Più di 4 nuovi donatori Avis su dieci in provincia di Lucca e in Versilia hanno meno di 25 anni. Sul territorio, inoltre, crescono complessivamente – rispetto al 2022 - le donazioni della risorsa più richiesta, il plasma. È la fotografia che si apprezza dall'ultimo report stilato da Avis Regionale Toscana, in relazione all'anno 2023. I dati sono stati pubblicati nel corso della 53esima assemblea dell'Associazione, svoltasi in aprile a Prato. Nel 2023 il contributo in termini di donazioni Avis di Lucca e della Versilia, nell'ambito dell'Area Vasta nord ovest, è stato pari a 4.903, per una crescita globale del 2% circa rispetto all'anno precedente, superiore rispetto alla media regionale (0,1%).
La fascia d'età che contribuisce maggiormente tra i soci donatori Avis totali, è quella compresa tra i 46 e i 55 anni (26% circa a Lucca, 25% circa in Versilia). Ma il dato che induce maggiore soddisfazione è quello legato ai nuovi iscritti Avis Under 25 nel 2023, dal momento che nella provincia di Lucca il 39,74% di questi ha donato, mentre in Versilia si arriva al 44,64%.
Significativa, inoltre, la crescita aggregata delle donazioni di plasma in aferesi, la risorsa più necessaria: se a Lucca registrano un perfetto pareggio rispetto al 2022, in Versilia crescono del 5,32%.
"Dati – è il commento della Presidente di Avis regionale, Claudia Firenze – che ci trasmettono segnali positivi specialmente per quello che è stato il contributo delle fasce più giovani, rispetto alle quali l'opera di sensibilizzazione costantemente coltivata dall'associazione sta portando risultati tangibili. Un'educazione corretta alla cultura del dono ci consente di portare avanti un vitale ricambio generazionale, anche in territori dove il tasso di penetrazione avisino è storicamente meno impattante rispetto ad altre zone della Toscana".
Dati, quelli emersi, che Cecilia Carmassi, Presidente dell'Avis della Piana di Lucca e Valle del Serchio - commenta così: "Questi risultati ci confortano, e sono il frutto di un impegno costante nelle scuole di ogni ordine e grado con progettualità specifiche grazie all'impegno dei nostri volontari. A questo affianchiamo da tempo la collaborazione per la realizzazione di eventi sportivi, culturali e sociali sul territorio: sono momenti in cui i donatori fanno squadra e promuovono la solidarietà e quindi anche la donazione, attraverso l'essere concretamente a sostegno degli eventi che animano i nostri comuni".
Concorda anche Maurizio Rossetti, Presidente dell'Avis Zonale Versilia, che aggiunge: "Le nostre iniziative si sviluppano in ambienti strutturati come la scuola, ma anche in contesti più informali come il Carnevale di Viareggio o le attività sulle spiagge del litorale durante l'estate, proprio perché abbiamo potuto toccare con mano che promuovere la donazione di sangue e plasma divertendosi aumenta l'efficacia del messaggio e riesce a coinvolgere meglio i ragazzi e le loro famiglie".-