Ancora un fine settimana di intenso lavoro per la Polstrada in Toscana, ove si è registrato un discreto movimento di veicoli a causa del clima favorevole. Il dispositivo, attuato su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, ha previsto l’impiego di 248 equipaggi, supportati dall’elicottero dell’8° Reparto Volo, che hanno proceduto a ritirare 33 patenti e a defalcare 2.683 punti.
I controlli hanno interessato 2.388 persone e 1.662 veicoli, con 954 infrazioni accertate e 23 conducenti risultati positivi all’etilometro. A 501 automobilisti è stato contestato l’eccesso di velocità, mentre 75 sono stati sorpresi privi di cinture e 27 con il telefonino in mano.
A Pistoia, un 31enne è stato fermato mentre procedeva controsenso proprio dinnanzi all’edificio che ospita la questura. E’ accaduto di mattina presto quando lui, residente a Marliana, al volante di una Toyota Yaris è stato fermato dal poliziotto che era a presidio dell’edificio e da una pattuglia della Polstrada. Gli sono stati chiesti e documenti e, appena ha abbassato il finestrino, gli investigatori non ci hanno messo molto a capire che aveva bevuto, poiché l’uomo emanava un forte odore di alcool, aveva gli occhi molto arrossati, la voce impastata e nell’abitacolo c’era anche una bottiglia di birra aperta. I sospetti sono stati confermati dall’etilometro, che ha rilevato tasso alcolemico di 1,80 g/l, quindi tre volte superiore al consentito. La Polstrada lo ha sanzionato anche con il ritiro della patente, affidando l’auto in custodia al padre.
In A/11, in prossimità di Altopascio, una pattuglia della sottosezione di Montecatini ha notato in direzione Firenze una Lancia Ypsilon ferma in corsia di emergenza, con le quattro frecce accese. E’ acceduto di pomeriggio e i poliziotti, notando un uomo e una donna, hanno pensato ad una avaria del veicolo e si sono avvicinati. I due, ambedue 29enne residenti in provincia di Lucca, hanno detto alla pattuglia che si stavano recando a un concerto, ma l’auto si era guastata. Nell’abitacolo vi erano alcune cartine di sigarette con tracce di marjiuana e il sospetto che avessero fumato era forte, confermato dal nervosismo che denotavano. Alla fine lui ha ammesso di avere assunto la droga e ha consegnato un po’ di erba alla Polstrada, che gli ha ritirato la patente.