Aiutare i più giovani a sviluppare un pensiero critico e a muoversi in un mondo in cui rischiano di essere sommersi da un mare di informazioni: sono questi gli obiettivi del progetto “La ricerca va a scuola” pensato e organizzato dalla Scuola IMT Alti Studi di Lucca, insieme con l’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara, e rivolto sia ai docenti che agli studenti di una decina di istituti del territorio tra scuole medie e superiori.
Scienza, cybersecurity, religioni, tutela dell’ambiente: sono solo alcuni dei temi che verranno trattati nel corso dei dieci eventi che, tra febbraio e maggio, riuniranno nel Complesso di San Francesco, tra la Chiesa e la Cappella Guinigi, oltre 2 mila studenti e professori. Il calendario degli incontri è stato presentato stamani, da Pietro Pietrini, direttore della scuola IMT alti studi di Lucca, Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara e Monica Mariti, coordinatrice dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara.
Portare la ricerca sui banchi di scuola significa dare agli studenti i giusti strumenti per muoversi nel mondo: “Penso che sia fondamentale – ha sottolineato, infatti, Pietro Pietrini – dare ad ogni giovane gli stimoli giusti che consentano lo sviluppo di un pensiero critico. Una giusta base cognitiva, infatti, è la sola arma di difesa in un mondo in cui le informazioni sono tante ed elevata è la velocità con cui circolano”. Punto di vista, quello del direttore, rimarcato anche dalla dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Donatella Buonriposi, che ha aggiunto come nell’epoca delle fake news sia fondamentale educare le nuove generazioni alla ricerca delle fonti.
Il ricco cartellone di appuntamenti prevede 8 giornate dedicate agli studenti e 2 eventi riservati agli insegnanti. Le attività per gli alunni cominceranno martedì (11 febbraio) e proseguiranno fino a maggio con diverse date, tutte nel Complesso conventuale di San Francesco a partire dalle 10. Ad inaugurare il programma un incontro, fissato proprio in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze della scienza, intitolato “Ragazze con i numeri” al quale è prevista la partecipazione di oltre 500 studenti. Ad aprire l’incontro, la giornalista Roberta Fulci, voce di Radio 3 Scienza e autrice di “Ragazze con numeri. Storie, passioni e sogni di quindici scienziate”, che dialogherà con la giornalista scientifica Chiara Palmerini della scuola IMT.
Il secondo appuntamento, in programma per venerdì 28 febbraio, avrà come protagonista il cervello degli adolescenti le cui potenzialità saranno spiegate dal ricercatore di psicologia della scuola Luca Cecchetti.
Due gli incontri previsti per marzo: il 5 marzo si parlerà di “Cristianesimo e di Islam tra Dante Alighieri e il presente” con una lezione del professore di storia e filosofia medievale, Amos Bertolacci, che mostrerà come l’attitudine di Dante verso l’Islam oggi potrebbe aprire spiragli per la ripresa di un dialogo interculturale tra le religioni. Secondo appuntamento del prossimo mese, sarà quello del 18 durante il quale il direttore Pietro Petrini, in qualità di professore di biochimica e biologia molecolare clinica, cercherà di rispondere, su basi neuro scientifiche, a una delle domande che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: “dove nasce l’intelligenza?”
Durante il mese di aprile verranno proposte due lezioni incentrate su due temi particolarmente attuali: il 2 aprile si parlerà di cyber security con il professore di informatica Rocco De Nicola e il ricercatore Gabriele Costa, mentre il 24 aprile verrà affrontata la questione delle infrastrutture e della tutela dell’ambiente con una lezione a cura del ricercatore di diritto amministrativo alla scuola IMT, Andrea Averardi.
Gli ultimi due appuntamenti strutturati per gli studenti saranno quelli di maggio con la giornata dedicata a “Scienza, pseudoscienza e fake news”, tenuta l’8 maggio dal ricercatore di logica e filosofia Gustavo Cevolani, e quella dedicata alla cultura visuale con Linda Bertelli, ricercatrice in studi visuali.
Accanto agli appuntamenti dedicati agli alunni, infine, il cartellone prevede anche due momenti rivolti ai professori: quello di martedì 17 marzo alle 17 che, in occasione della settimana mondiale del cervello, parlerà di “Sviluppo cerebrale e periodi critici” e quello di mercoledì 20 maggio alle 17 intitolato “Il pensiero scientifico: teorie, dati e realtà”.
Presenti alla conferenza stampa i dirigenti di diversi istituti scolastici che hanno sottolineato l’importanza di iniziative di questo tipo avanzando la proposta, per il futuro, di prevedere un calendario ancora più fitto, vista l’importanza e la grande partecipazione registrata.