Controcanzoniere è la raccolta di poesie di Furio Detti che sabato scorso è stata presentata alla Libreria Ubik di Gina Truglio a Lucca. Un libro nato dalla passione per la poesia, dall’amore per la città di Trieste e per la poesia di un poeta che ha scritto tantissime poesie dedicate a questa città, Umberto Saba.
“Trieste è una città di frontiera, incasinata dal vento e dalle persone, ma è un luogo magico, e ne sono sempre rimasto affascinato, e verso di lei ho sempre avuto un debito d’amore. – ha dichiarato lo stesso Detti - Dedicare a Saba la mia raccolta di poesie è stata una sfida, ma spero di essere riuscito nell’intento di fare amare dal pubblico questo poeta, che è stato trascurato, nonostante il suo utilizzo di un linguaggio semplice, e di farlo capire: era un poeta semplice che parlava di uomini e di animali”.
Così ha spiegato al pubblico giovanissimo e non presente alla presentazione l’autore, Furio Detti, raccontando aneddoti della sua vita e contemporaneamente trasmettendo il suo amore per questa espressione letteraria, nell’intento di farla scoprire, di farla amare e farla tornare ad essere “un’attività comune”.
Tante storie sono piene di poesia, ma non ce ne rendiamo conto, perché come lo stesso Detti sostiene la poesia è “danza, musica, ma anche baldoria, confusione e deve essere un qualcosa di vivo fatto dalle persone per strada e in strada”. Ed è così che le sue poesie non sono altro che storie che nascono da colori, sapori, odori e accompagnano il lettore in un viaggio musicale fatto di parole e versi.
L’evento, presentato dalla scrittrice Linda Lercari, è stata un’occasione per ascoltare la musicalità delle poesie grazie alla lettura fatta da Federico Barsanti, attore professionista e direttore del Piccolo teatro sperimentale, che hanno contribuito a trasmettere la gioia e l’amore per questa forma d’arte.
Furio Detti si è appassionato alla poesia in tenera età, e già a sette anni ha iniziato a scrivere le prime rime, ma è nell’adolescenza che questa passione è esplosa e non la più abbandonato “La poesia è una scelta, e la vita ci mette sempre davanti a una scelta, ma la poesia è una scelta che funziona, e come tale è divertente”.