Il film cult di Peter Weir L'attimo fuggente, che ha segnato una generazione e che ancora oggi è capace di emozionarci toccando temi fondamentali per la nostra esistenza quali l'autodeterminazione e l'importanza di cogliere le occasioni della vita, usci nel 1989 nelle sale cinematografiche americane e poi italiane. Trent’anni dopo il debutto cinematografico, approda per la prima volta a teatro in Italia con Ettore Bassi nel ruolo del professor Keating - che fu di Robin Williams - e la regia di Marco Iacomelli. L’adattamento del teatro è stato scritto dallo stesso Tom Schulman, Premio Oscar per la sceneggiatura originale del film. L'attimo fuggente sarà in scena al Teatro del Giglio dal 10 al 12 gennaio come terzo, attesissimo titolo della Stagione di Prosa 2019-2020 (frutto del legame artistico ed economico del Giglio con Fondazione Toscana Spettacolo onlus).
Nel cast, insieme a Ettore Bassi, Mimmo Chianese (Paul Nolan), Marco Massari (Sig. Perry), Matteo Vignati (Neil Perry), Alessio Ruzzante (Todd Anderson), Matteo Napoletano (Charlie Dalton), Matto Sangalli (Knox Overstreet), Leonardo Larini (Richard Cameron), Edoardo Tagliaferri (Steven Meeks) e Sara Giacci (Chris), per dar vita e voce sul palcoscenico all'appassionante storia dell'insegnante di letteratura John Keating, che nel 1959 viene trasferito al collegio maschile “Welton”. John è un professore molto diverso dai soliti insegnanti: vuole che i ragazzi acquisiscano i veri valori della vita, insegnando loro a vivere momento per momento, perché ogni secondo che passa è un secondo che non tornerà mai più. Cogliere l’attimo è ciò che veramente conta, e vivere senza rimpianti. L’entusiasmo di Keating conquista lo studente Neil Perry componente della setta segreta “I poeti estinti” di cui fa parte anche Charlie Dalton. Quest’ultimo inserisce nel giornale scolastico la richiesta di ammettere anche le ragazze nel collegio maschile, destando l’ira del preside Nolan e venendo punito. Nel frattempo Perry, seguendo la filosofia del professore, si dedica al teatro, la sua vera passione. Il padre di Neil non accetta che il figlio si dedichi a un’attività che possa distrarlo dagli studi ed esige che il ragazzo lasci immediatamente la compagnia. Neil disobbedisce debuttando sul palco e strappando grandi applausi grazie al suo talento. Il padre, furioso, riporta il figlio a casa avvertendolo che lo avrebbe iscritto a un’accademia militare e che avrebbe studiato per diventare medico. Neil, disperato, prende la pistola del genitore e si suicida. La tragedia induce il preside Nolan a espellere il professor Keating per aver spinto il ragazzo a inseguire i suoi sogni, contrari a quelli del padre. L’intera classe di Keating dà l’addio al professore, salutandolo in piedi sui banchi con “O capitano! Mio capitano!”
L'attimo fuggente - scrive Marco Iacomelli nelle sue note di regia - è una storia d'amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Quell'amore che ci fa aiutare il prossimo a eccellere, non secondo i dettami sociali strutturati e imposti ma seguendo le proprie passioni, pulsioni, slanci magnifici e talvolta irrazionali. Seguendo quegli Yawp che spingono un uomo a lottare per conquistare la donna amata, a compiere imprese per raggiungere i tetti del mondo, a combattere per la giustizia con la non violenza. Tom Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo. L'attimo fuggente rappresenta ancora oggi, a trent'anni dal debutto cinematografico, un'esperienza miliare di migliaia di persone in tutto il mondo. Portare sulla scena la storia dei giovani studenti della Welton Academy e del loro incontro col professor Keating significa dare nuova vita a questi legami, rinnovando quell'esperienza in chi ha forte la memoria della pellicola cinematografica e facendola scoprire a quelle nuove generazioni che, forse, non hanno ancora visto questa storia raccontata sul grande schermo e ancora non sanno che "il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire con un tuo verso".
INCONTRO CON IL PUBBLICO: la Compagnia incontrerà il pubblico sabato 11 (alle ore 18.00 – ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti) nell'Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino). Il progetto, giunto al suo quarto anno consecutivo, è frutto della collaborazione tra Teatro del Giglio, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus. In calendario, incontri e confronti tra gli attori e il pubblico su tematiche inerenti allo spettacolo e alla professione dell'attore nelle sue molteplici sfaccettature: emozione, conflitto, linguaggio, tecniche attoriali.
LABORATORIO PER BAMBINI DAI 5 AI 10 ANNI: il secondo laboratorio del progetto “Benvenuti a teatro” – nato dall’intesa tra Comune di Lucca e Teatro del Giglio – si terrà domenica 12 gennaio in contemporanea con lo spettacolo domenicale. Per iscriversi i propri bambini, è necessario recarsi alla biglietteria del teatro in orario di apertura al pubblico. La partecipazione al laboratorio è gratuita per i figli degli abbonati alla Stagione di Prosa 2019-2020, mentre chi è in possesso di biglietto per lo spettacolo potrà iscrivere il proprio figlio pagando 5,00 euro.
I pochissimi biglietti ancora disponibili per lo spettacolo sono in vendita al botteghino del Teatro del Giglio e online su TicketOne. Per informazioni, prenotazioni e acquisti, rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email
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Teatro del Giglio
venerdì 10 e sabato 11 gennaio ore 21 - domenica 12 gennaio ore 16
L'attimo fuggente
Dead Poets Society by Tom Schulman
Based on the Touchstone Pictures motion picture written by Tom Schulman
Originally Produced at Classic Stage Company
by special arrangement with Adam Zotovich
Artistic Director: John Doyle Managing Director: Jeff Griffifin
John Keating | Ettore Bassi
Paul Nolan | Mimmo Chianese
Sig. Perry | Marco Massari
Neil Perry | Matteo Vignati
Todd Anderson | Alessio Ruzzante
Charlie Dalton | Matteo Napoletano
Knox Overstreet | Matteo Sangalli
Richard Cameron | Leonardo Larini
Steven Meeks | Edoardo Tagliaferri
Chris | Sara Giacci
Marco Iacomelli | regia
Costanza Filaroni | regia associata
Maria Carla Ricotti | scene e costumi
Valerio Tiberi, Emanuele Agliati | disegno luci
Donato Pepe | disegno fonico
Massimiliano Perticari | video
Marco Iacomelli | musica
Davide Ienco | produttore esecutivo
produzione STM Scuola del Teatro Musicale in collaborazione con ErreTiTeatro30