Al conservatorio "Luigi Boccherini" si chiude un'epoca con la fine del mandato del direttore Giampaolo Mazzoli colui che ha traghettato il Boccherini da Istituto a conservatorio di Stato.
"Ho avuto la possibilità di vivere queste istituzioni in un periodo cruciale come quello del passaggio da Istituto a conservatorio,grazie sia a chi ha lavorato con me sia al comune di Lucca"- esordisce Mazzoli- Un momento molto importante per il mio ultimo mandato e non vorrei esagerare dicendo che quest'anno è stata fatta la storia del Boccherini e grazie a questo c'è stata la statizzazione dopo ormai 80 anni,che aiuterà il conservatorio a cogliere tutte le opportunità offerte da essa ed affrontare le sfide future,mancavano appunto varie figure cruciali per stabilizzare in maniera organica sia la segreteria sia il personale tecnico amministrativo e corpo docenti,risultato oramai raggiunto anche alla possibilità delle nuove risorse"
Questa mattina 31 ottobre termina il percorso al conservatorio "Luigi Boccherini", Gianpaolo Mazzoli, docente direttore d'orchestra e si avvia verso il pensionamento chiude così un lungo ciclo che era iniziato nel 2009 e che si concluderà con la trasformazione dell'Istituto musicale; le redini dell'università della musica saranno lasciate a Massimo Morelli nuovo direttore.
Come riportato dalle parole di Mazzoli, la statizzazione è il passo più grande mai raggiunto per il conservatorio,grazie a ciò è stata ampliata sia la pianta organica appunto tramite i concorsi, sia una novità assoluta per il Boccherini riguardo alla nomina del direttore di biblioteca, Paolo Giorgi ,che ha fatto la totale riorganizzazione degli spazi della biblioteca dove è stata anche soggetta a lavori di ristrutturazione grazie ai fondi pubblici intercettati.
Il Conservatorio è cresciuto tanto e sotto tanti aspetti diversi,soprattutto quello della produzione didattica ma anche passando per le domande di ammissione che proprio nel 2024 come ci fanno vedere i report, fanno segnare addirittura un record,sono infatti ben a 360 le nuove richieste arrivate alla segreteria contro le 227 dell'anno precedente;sono numeri molto importanti che che portano entusiasmo per la nuova stagione 2024-2025 dove anche quest'anno si registra un incremento notevole soprattutto delle domande di ammissione arrivate anche da paesi esteri con una netta predominanza dalla Cina,e il restante arrivate tutte quante dall'Italia.
Importanti anche le novità nel settore della didattica negli ultimi tre anni, sono stati infatti aggiunti nuovi corsi come Maestro Collaboratore o come il nuovo corso di musica pop e rock,un salto nel futuro per il Boccherini che continua a guardare anche nell'ambito della formazione e non solo.Un altro traguardo importante che ci tiene a ribadire Mazzoli è quello dei dottorati di ricerca attivati nei mesi scorsi che completano l'offerta formativa del Conservatorio insieme ai Master MAI e MaDAMM che si riferiscono al dottorato in "Musica, scienze e tecnologie:lo studio della performance e della percezione musicale attraverso neuroscienze e bioingegneria" e quello di "Ricerca artistica sul patrimonio musicale" per concludere quello che è un ciclo formativo di un conservatorio che viene considerato ormai come un'Università della musica che dà molte possibilità ai giovani d'oggi.
Ed infine anche la produzione è una parte molto importante in questo nuovo rinnovo del Conservatorio "Luigi Boccherini",gli allievi sono sempre più protagonisti sia come solisti ma anche in formazioni varie e ovviamente anche l'orchestra, si ricordano con grande gioia le collaborazioni come quella con Andrea Bocelli nell'estate del 2023 oppure quella con l'Associazione Musicale Lucchese e Lucca Classica Music Festival.
Mazzoli conclude con delle parole per il futuro del suo conservatorio dove enuncia che oggi più che mai il Conservatorio deve avere un ufficio che si occupa della ricerca di nuove risorse che ormai non sono più sufficienti perché possa vivere il conservatorio a un livello molto più alto,sia di formazione sia di produzione,e che purtroppo ad oggi non può attingere non attingere a nuove risorse.
"Un grande progetto che porto con orgoglio è quello dello sportello di ascolto per gli studenti del Conservatorio che si rapportano appunto a diverse sfide ma soprattutto a quella che viene considerata come la performance che può portare dei disagi nei ragazzi del conservatorio ed era un'esigenza che serviva,dove abbiamo interpretato il disagio e abbiamo dato gli strumenti adatti per poterlo affrontare" -termina Mazzoli
Ringrazia tutti i collaboratori scolastici e non,a tutte le associazioni e a tutti coloro che hanno dato una mano per far sì che ci fosse la statizzazione ufficiale del Conservatorio "Luigi Boccherini"e soprattutto sia auspica a un futuro migliore ma soprattutto un futuro pieno di produzione e di arricchimento a livello di formazione.