Si è chiusa domenica (15 ottobre) l'edizione bucolica di Giungla 2023. Ottima la partecipazione alla rassegna di arte contemporanea dell'associazione S.o.f.a., che da quattro anni propone esperienze e occasioni di incontro per riflettere sulla complessa relazione tra l'umano, la natura e la tecnologia. La quattro giorni è riuscita ad attrarre sensibilità e persone diverse anche grazie alla formula del festival diffuso, che ha coinvolto sia il centro storico di Lucca sia le colline del Capannorese, con installazioni e performance alle aziende agricole Colle di Bordocheo e Il Gobbo di Segromigno in Monte.
Due le opere d'arte immersive, realizzate appositamente per i luoghi di Giungla, ancora visitabili: fino a domani (19 ottobre) all'Orto botanico, nei sotterranei del baluardo San Regolo, sarà possibile fare esperienza di mur / mur, l'installazione dell'artista Elisa Muliere e dei Disfònia Ensemble; nei weekend, fino al 5 novembre, ognuno potrà mettersi comodo nell'antica uccelliera di Colle di Bordocheo e vivere La rêveuse rêvant d'une rêveuse rêvant di Tiphaine Calmettes.
"Giungla bucolica – commenta la curatrice del festival, Irene Panzani – è stata un percorso di crescita per quella comunità aperta che quest'anno ha scelto di avventurarsi con noi tra i concetti di verde urbano, campagna, terzo paesaggio. Le due produzioni artistiche ancora esperibili, mur / mur e La rêveuse rêvant d'une rêveuse rêvant, riescono, con linguaggi e strumenti diversi, ad aprire nelle persone un dialogo intimo con quella primitiva spiritualità che solo la natura esprime. Ringrazio tutto l'ecosistema Giungla, dai partner e sostenitori istituzionali alle associazioni e alle aziende che hanno collaborato alla riuscita del festival".
L'ingresso per visitare mur / mur è quello della casermetta San Regolo, sulle Mura urbane di Lucca. Sarà possibile accedere dalle 10:30 alle 17. Il pubblico sarà accolto da una visione atipica: un antro appena illuminato, popolato da esseri fuori dal reale e da suoni ancestrali. Cinque specie vegetali presenti nei giardini e nelle collezioni di erbari dell'Orto – platycerium, bauhinia, taxodium, euphorbia e lunaria – divengono così forme e musica, sculture e video. Mur / mur è un invito all'esplorazione libera del proprio percorso di scoperta.
Per conoscere La rêveuse rêvant d'une rêveuse rêvant (La sognatrice che sogna di una sognatrice che sogna) è necessario prenotare la propria visita alla tenuta di Colle di Bordocheo scrivendo a
Giungla 2023 è stato patrocinato dalla provincia e dall'Ordine degli architetti di Lucca. Ha ricevuto il contributo e il sostegno del Comune di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e dell'Institut français Italia. L'Orto botanico e la biblioteca civica Agorà di Lucca sono stati partner istituzionali del festival.