Si parte venerdì 15 dicembre alle 17:00, presso la Casermetta di San Martino a Lucca, con il primo incontro organizzato dall’associazione culturale Historica Lucense. La conferenza è aperta al pubblico e avrà come tema il “Sistema difensivo lucchese tra il XVI e il XVIII secolo”.
Apriranno i lavori i saluti del presidente dell’associazione “Offizio sopra le fortificazioni”, Marco Brancoli Pantera, e il delegato provinciale del comitato dei Gruppi Storici della regione Toscana, Rosella Simoncelli.
Il seminario è articolato in due parti. La prima, a cura del presidente dell’associazione Historica Lucense, Mario Parensi, condurrà il pubblico alla scoperta del cosiddetto “Occhio di Lucca”. «Si può definire come un vero sistema di comunicazione ottica dell’antica repubblica lucchese - spiega Parensi - si tratta infatti di un apparato basato su di una rete di torri da segnalazione sparse sul territorio e che è riportato su documenti del XVI e XVII secolo».
Nella seconda parte, Carla Sodini, professoressa di Storia militare presso l’Università di Firenze, presenterà un raro manoscritto del 1774 conservato nella Biblioteca di Stato di Lucca. In questo testo un bombardiere lucchese, Valente Lavagna, ha riportato tutto ciò che riguardava la professione dell’artiglieria. «Il manoscritto - afferma Sodini - fu probabilmente redatto a scopo didattico per la scuola dei bombardieri di Lucca. È un’importante testimonianza della vivacità culturale, in ambito militare e difensivo, dello stato lucchese e si affianca a numerose altre opere che proprio nella piccola città-stato hanno visto i natali».
«L’iniziativa di venerdì - conclude Parensi - apre un la nuova stagione di eventi e incontri a cura dell’Historia Lucense che porterà nel 2024 alla celebrazione del cinquecentesimo anniversario dell’istituzione della prima squadra di bombardieri lucchesi avvenuta con una riforma del Consiglio Generale di Lucca il 17 giugno 1524».