“La ragione per cui abbiamo deciso di allestire questa mostra – afferma il presidente della Fondazione Alessandro Colombini – è quella di offrire ai visitatori la possibilità di osservare da vicino alcune antiche e bellissime riproduzioni del grande crocifisso in legno policromo, conservato all’interno della Cattedrale di San Martino ed attualmente ancora oggetto di una complessa e delicatissima opera di restauro. Grazie alla disponibilità della Curia, della Arciconfraternita di Misericordia di Lucca e di alcuni collezionisti privati siamo riusciti ad esporre un Crocifisso ligneo del XIX secolo conservato nella Chiesa di S.Filippo, una Croce astile peregrinale del XV secolo, altre opere che raffigurano l’immagine archeropita sempre realizzate nel XVIII e XIX secolo; inoltre, direttamente dalla collezione della Antica Zecca di Lucca, sono state esposte alcune reliquie – tra le quali un manipolo con fregi in oro risalente ad una vecchia veste del Volto Santo, rarissime stampe antiche ed altri cimeli che raccontano la storia e rappresentano un chiaro esempio della venerazione che – dal Medioevo in poi – i fedeli di tutta l’Europa riservarono alla Croce lucchese.”
“Ancora una volta la Zecca di Lucca accompagna in modo elegante e garbato la valorizzazione delle nostre tradizioni e lo fa rivolgendosi al principale simbolo religioso della città di cui si celebra proprio in questi giorni la ricorrenza con la Festa della Santa Croce – afferma l’Assessore alla Cultura Angela Mia Pisano – perciò siamo felici di poter
offrire alla cittadinanza ed ai visitatori questa prospettiva di osservazione sui fondamenti della nostra identità e della nostra cultura.”
La mostra è stata inaugurata ieri alla presenza di un nutrito pubblico che ha particolarmente apprezzato le opere esposte; a fare gli onori di casa il Presidente Alessandro Colombini ed i curatori della Mostra Roberto Orlandi ed Edoardo Puccetti; sono intervenuti l’Assessore Angela Mia Pisano in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e Lorenzo Del Barga, Consigliere Comunale incaricato alle tradizioni storiche; presente anche Rosella Simoncelli, Presidente dell’Associazione Sbandieratori e Musici Città di Lucca, che ha curato l’organizzazione di una interessantissima conferenza dal titolo “Il Volto Santo di Lucca, una devozione lunga XII secoli”, magistralmente tenuta dal Prof. Alessio Pisani nell’auditorium della Fondazione Antica Zecca di Lucca, per l’occasione affollato da tante persone intervenute.
La Mostra sarà aperta fino al 30 Settembre 2024 con ingresso al piano superiore della Casermetta San Donato, Mura Urbane, nei giorni feriali della settimana in orario 09:30/12:30 - 14:00/17:00 e nei week-end di apertura del Museo secondo il calendario scaricabile sul sito dello stesso, oppure, anche in orari diversi, su prenotazione. Per maggiori informazioni: telefono 0583.582320; mail
'Il volto santo: motore di pellegrinaggi'
Scritto da Redazione
Cultura
14 Settembre 2024
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