A malapena c’è stato il tempo di contare i successi appena conseguiti, e già viene presentata la stagione dei concerti per l’anno prossimo: non si ferma un attimo l’Associazione musicale lucchese, che per il 61° anno è pronta ancora una volta a esaltare la musica da camera a tutto tondo, con 10 concerti che si terranno nell’auditorium del conservatorio Luigi Boccherini alle 17,30, tendenzialmente il sabato, da gennaio a marzo e poi da ottobre a novembre.
“Non dobbiamo pensare che quello delle 61 edizioni sia un traguardo scontato: dietro c’è la passione, il lavoro e il servizio di chi ci ha preceduto e di chi c’è ora- ha esordito il presidente Marco Cattani- Anche questa volta vedremo uno splendido mix di grandi artisti e giovani talenti: sarà sicuramente una grande stagione”.
“Le iniziative dell’associazione sono note a tutti: si impegna con programmi sempre importanti, rimasti nella storia della città. L’appoggio della fondazione è sempre stato convinto, nella consapevolezza del valore artistico e culturale di questa manifestazione. Siamo contenti di essere al suo fianco: ci siamo stati, ci siamo e ci saremo in futuro”: queste sono state le parole di Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione cassa di risparmio di Lucca, sponsor importante dell’associazione.
A sostenere l’attività dell’AML anche la Camera di commercio Toscana Nord-Ovest, in rappresentanza della quale ha parlato il vicepresidente Rodolfo Pasquini: “Abbiamo sempre sostenuto l’associazione nelle sue varie attività. La Camera di commercio non può che ringraziare strutture come questa, e appoggiare qualsiasi attività che venga partorita in questi anni”.
L’apertura della stagione sarà affidata al celebre pianista Andrea Lucchesini, che sarà seguito domenica 26 gennaio dal virtuoso violinista Simon Zhu, vincitore del primo premio al concorso Paganini nel 2023, e dal pianista Simone Rugani. L’8 febbraio sarà la volta del Sestetto Stradivari, in virtù della collaborazione tra l’associazione e l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, mentre il 22 febbraio sarà la proficua collaborazione con il conservatorio Boccherini a dare i suoi frutti: in occasione del compleanno di Luigi Boccherini, uno straordinario concerto vedrà protagonisti l’orchestra del conservatorio e il giovane, già talentuosissimo violoncellista Ettore Pagano.
“Una collaborazione che proseguirà nel tempo- ha dichiarato Massimo Morelli, recentemente insediatosi come direttore del Boccherini- Il conservatorio come suo fine istituzionale deve guardare a tutte le associazioni: necessita di collaborare con tutti, e deve essere un punto di riferimento per la città. Per me sarà un grande piacere proseguire quest’attività”.
Ultimi protagonisti del primo blocco di concerti saranno la violinista Giulia Rimonda e il pianista Lorenzo Nguyen, che si esibiranno domenica 8 marzo, e le ultime note prima dei concerti di ottobre saranno suonate dal pianista Roberto Cominati il 22 marzo. Si riprenderà l’11 ottobre con il talento tutto al femminile del Trio Hermes (archi), che suonerà con Simone Gramaglia alla viola, per poi proseguire con il concerto dell’ensemble Il Rossignolo, gruppo specializzato nello studio e nell’esecuzione di musica antica su strumenti storici. Ancora un importante convenzione, quella con il teatro La Fenice di Venezia, per il concerto dei Two Times, duo di percussionisti che si esibirà l’8 novembre; infine, a chiudere la stagione sarà, il 22 novembre, il Quartetto Guadagnini.
“Una stagione ricca, che merita di essere vissuta e ascoltata- ha commentato Nicola Bimbi, assistente alla direzione artistica e ideatore del cartellone per il 2025, per la prima volta dopo alcuni anni di lavoro a fianco del direttore artistico Simone Soldati e una lunga esperienza come responsabile di produzione al Boccherini- Non posso nascondere l’emozione che provo qui oggi: eredito 60 anni di attività, è un peso che mi porto sulle spalle ma è sicuramente ciò che mi sprona a far meglio anno dopo anno”.
“Sono molto felice che Nicola si occupi di curare il cartellone: rientra non solo nella mia personale visione del formare continuamente e dare la possibilità alle generazioni successive di farsi protagonisti di un percorso che non deve finire, ma anche nell’impegno morale di portare avanti un certo tipo di progettualità- ha dichiarato Soldati- Questi 10 concerti sono solo il primo capitolo di un programma che vedrà l’associazione proporre, nel 2025, circa 100 appuntamenti. Il criterio è sempre di organizzare eventi ispirati dall’originalità e dalla qualità, in cui il nuovo riesce a far luce sulla tradizione”.
A buon punto sono anche i preparativi per Lucca Classica, e tra non molto verrà presentato il programma di Musica Ragazzi, tramite cui l’Associazione musicale lucchese si farà capofila, insieme ad Asl e Boccherini, di un progetto sulla salute mentale. Oltre a quest’importante attività, l’AML è impegnata in convenzioni e collaborazioni con molte realtà del territorio, tra cui una menzione particolare merita Lucca Crea.
“Noi siamo un veicolo per la cultura nella città: partecipiamo volentieri a queste iniziative, sono sinergie che apprezziamo noi ma soprattutto il pubblico- ha affermato il presidente Nicola Lucchesi- Il nostro obiettivo è far sì che insieme tutte le realtà culturali di Lucca possano veicolare il nome di Lucca sempre più positivamente in Italia e all’estero: negli ultimi anni abbiamo cominciato a vivere un rinascimento della cultura di Lucca come mai prima, e questo è frutto non del lavoro di un singolo, ma degli enti che si riuniscono”.
È partita in questi giorni una campagna di abbonamenti per i dieci concerti della stagione 2025, che ha riscontrato già 20 acquisti a partire da sabato: l’abbonamento ordinario costa 80 euro, mentre per i soci il costo è 60 euro. Per quanto riguarda i biglietti singoli, i prezzi sono i seguenti: intero 12 euro, ridotto otto euro (per soci AML, enti convenzionati e gruppi con minimo cinque persone), ordini professionali convenzionati sette euro, studenti universitari e di conservatorio cinque euro, under 14 due euro.