Le porte di Lucca Comics & Games sono state spalancate: manca ormai poco più di una settimana all’inizio del festival internazionale dedicato a tutte le principali mitologie contemporanee, e questo traguardo pare ancora più vicino dopo l’inaugurazione delle mostre a palazzo Ducale, che come da tradizione ha sancito oggi l’inizio vero e proprio del conto alla rovescia.
“Siamo vicini al 60esimo compleanno, che si festeggerà nel 2026, e oggi ci troviamo qui a compiere il primo atto culturale della manifestazione- ha esordito Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea e dungeon master di Lucca Comics & Games, di fronte ad una più che gremita sala Tobino- Quest’edizione la vogliamo dedicare a Massimo Di Grazia: è strano approcciarsi al Lucca Comics senza quest’uomo dietro le quinte, che è stato al fianco dei fondatori della manifestazione, prima Traini e poi Genovese. Voglio anche ringraziare tutte le autorità civili e militari, che ogni anno intervengono e costruiscono con noi Lucca Comics & Games”.
“Il successo di una macchina così complessa come quella di Lucca Comics & Games è dovuto anche al fatto che tutti facciamo squadra. Oggi diamo il via alle mostre, un momento specialmente alto dal punto di vista culturale e artistico: un particolare ringraziamento va ai curatori e allo staff d’allestimento delle mostre, che ogni anno ci stupiscono- ha aggiunto l’amministratore unico di Lucca Crea Nicola Lucchesi- Auguro a tutti una bellissima esperienza emozionale: la visione di queste mostre deve avvenire non solo con gli occhi ma con il cuore, perché trasmettono sentimenti ed emozioni importanti. Fatevi pervadere da questa magia, fino al suo apice dal 30 ottobre al 3 novembre”.
Nutrita la presenza istituzionale, non solo da parte dell’amministrazione comunale, rappresentata in particolare dal vicesindaco Giovanni Minniti che ha riconosciuto il valore culturale della manifestazione e ne ha augurato una già sicura buona riuscita, ma anche regionale e provinciale.
“Questa legislatura è particolarmente vicina al Lucca Comics & Games, cosa che a me, da lucchese ma anche da toscano, sembra doverosa e che vada nell’interesse tanto della manifestazione quanto della Toscana. Voglio ricordare la capacità delle amministrazioni comunali che si sono succedute, che sono riuscite a far diventare questa manifestazione quello che è oggi, con uno straordinario equilibrio tra progetto culturale e di mercato”, ha dichiarato Stefano Baccelli, assessore regionale nonché, come è stato ricordato, il presidente della provincia che per la prima volta nel 2007 aprì le sale di palazzo Ducale. Alle sue parole ha fatto eco il successore di Baccelli, il neoeletto presidente della provincia di Lucca Marcello Pierucci, che ha voluto aggiungere: “Mi pongo davanti a voi con senso di responsabilità e con un po’ di emozione. La provincia cercherà di fare la sua parte e di essere sempre in prima linea perché Lucca Comics rimanga un elemento di lustro e di conoscenza della città”.
Non solo amministratori e autorità tra gli ospiti notevoli di questa cerimonia d’inaugurazione: in sala presente anche Damiano Carrara, chef lucchese di fama mondiale che darà il suo contributo alla manifestazione con una statua dedicata a Dungeons & Dragons. Si tratta solo del primo degli onori che questo importante fenomeno culturale riceverà a Lucca in occasione del suo cinquantesimo anniversario: il prossimo appuntamento è quello di sabato 26 ottobre alle 17, quando presso la chiesa dei Servi verrà inaugurata la più grande e completa mostra d’arte dedicata a D&D.
Svariate saranno, oltre a quelle di palazzo Ducale, le mostre visitabili nei cinque giorni della manifestazione: il palazzo delle esposizioni della Banca del Monte di Lucca ospiterà ad esempio Pera Toons: The Experience, un’avventura divertente e giocosa nel mondo del maestro italiano delle freddure, ma anche l’affascinante Dorian Gray: la stanza delle vanità, una decadente stanza vittoriana che accoglierà il pubblico alla scoperta de Il ritratto di Dorian Gray illustrato da Benjamin Lacombe. Infine, sempre al palazzo delle esposizioni sarà visitabile la mostra Webtoon: la via coreana, che illustrerà il mondo dei fumetti interamente realizzati e fruiti online.
Anche palazzo Guinigi tornerà nel novero degli spazi di Lucca Comics & Games come sede della mostra Attilio Micheluzzi- Architetto dell’avventura, che celebrerà questo grande maestro del fumetto italiano e precipuo interprete della stagione delle riviste, quel ventennio compreso tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’90 che ha coinciso quasi esattamente con la sua carriera artistica. Ancora, l’auditorium San Francesco ospiterà la mostra fotografica They don’t look like me, progetto realizzato in collaborazione con il festival internazionale di fotografia Cortona on the move che analizza con sincerità e veridicità il mondo dei cosplayer, colti nel loro ambiente familiare e naturale.
Ma se per queste c’è ancora da aspettare, seppur poco, l’attesa per le sei mostre di palazzo ducale è già finita: sancita oggi la loro apertura con il classico taglio del nastro e una speciale visita guidata ad opera dei curatori e, in certi casi, persino degli autori in mostra, queste saranno visitabili tutti i giorni fino alla fine della manifestazione.
Ogni anno, la prima sala è dedicata all’autore del poster della manifestazione: quest’anno tocca al giapponese Yoshitaka Amano, che per la prima volta nella storia di Lucca Comics & Games ha disegnato addirittura un trittico di poster dedicati ciascuno ad un’opera del maestro Giacomo Puccini, l’ultimo dei quali sarà svelato il giorno 30 ottobre sul palco del teatro del Giglio. La mostra visitabile a palazzo Ducale, dal titolo Press Animae to Play, è di fatto un assaggio della monumentale Amano Corpus Animae, la più grande mostra occidentale mai dedicata al sensei, che si terrà alla Fabbrica del vapore di Milano dal 13 novembre 2024 al primo marzo 2025.
Altro maestro le cui opere potranno essere ammirate è l’italiano Carmine Di Giandomenico, distintosi tra le sue molte fatiche come uno dei massimi interpreti di Flash: a lui è dedicata la mostra Contrappunti, che celebra anche nel suo nome il carattere quasi musicale e compositivo della sua arte. “Sono sempre alla ricerca della musicalità nel fumetto- ha dichiarato infatti l’artista- Trovo la mostra stupenda: sono riusciti a raccontarmi”.
Del tutto particolare Jubilé Hurlant, dedicata non a un singolo autore, bensì a una rivista: non è che adeguato d’altronde celebrare Métal Hurlant, la rivista francese che ha rivoluzionato il genere della fantascienza, in occasione tanto del suo cinquantenario quanto della visita a Lucca di Jean-Pierre Dionnet, uno dei fondatori.
C’è poi Lucca Project Contest: 20 anni di sogni diventati realtà, omaggio ai primi 20 anni di questo concorso che si è imposto come osservatorio privilegiato sullo stato dell’arte della giovane creatività italiana, e a seguire Kalimatuna- le nostre parole di libertà: Takoua Ben Mohamed, Zainab Fasiki, Deena Mohamed, che svolge un viaggio sull’altra sponda del Mediterraneo, tra valori e diritti universali, attraverso le opere di queste tre giovani artiste.
Incursione in America (con un po’ dell’immancabile Giappone) con la monografica dedicata a Kazu Kibuishi, non a caso denominato nel titolo stesso della mostra “architetto di mondi fantastici”: nella sala a lui dedicata sarà possibile visionare ad esempio le tavole della sua saga di graphic novel Amulet, best seller del New York Times che proprio a Lucca vedrà la presentazione del nono e ultimo volume, ma anche le copertine da lui disegnate in occasione del quindicesimo anniversario di Harry Potter.
Ultimo atto di questa sinfonia di arte e storie quello dedicato a Francesca Ghermandi, una sintesi completa della carriera di quest’autrice straordinaria tra i “cortometraggi su carta” di Pastil fino alle graphic novel di più ampio respiro, come Cronaca dalla palude e il recentissimo I misteri dell’oceano intergalattico.