Il Comune di Lucca, con atto sottoscritto dal sindaco Mario Pardini, riassegna il suo patrocinio al Puccini e la sua Lucca International Festival, dopo che lo stesso era stato cancellato dalla precedente amministrazione. Un atto che esprime la vicinanza e l'apprezzamento di Palazzo Orsetti verso la manifestazione - l'unica permanentemente dedicata a Giacomo Puccini - che entra nel suo 19esimo anno di vita.
"Ringraziamo il Comune, il Sindaco Mario Pardini e l'Assessore alla cultura Mia Pisano - il commento del Presidente del Festival, dott. Luciano Colombini - per l'assegnazione. La nostra manifestazione il prossimo anno compie 20 anni di ininterrotta attività, proseguita con i concerti in streaming anche durante il Covid. Siamo l'unico Festival italiano con quasi 7000 concerti realizzati nella sua storia: per noi è una grande gioia, perché - come anche il Sindaco ha avuto modo di ricordare - rappresentiamo una grande forza per la cultura e per il turismo lucchese. Siamo una entità - precisa - che porta ogni sera persone a Lucca, dando sempre qualcosa da fare in ogni parte dell'anno a chi visita la città. Questa forma di turismo è la radice immancabile per la sussistenza dell'economia lucchese".
Andrea Colombini, Direttore artistico del Puccini e la sua Lucca, commenta così: "Sono molto contento della decisione del Sindaco, che si accoppia al patrocinio concesso alla prossima stagione dell'Orchestra Filarmonica di Lucca, comprendente quasi 20 concerti che si svolgeranno in città e che illustreremo nelle prossime due settimane. Un grazie anche agli assessori Pisano e Santini, per l'intervento a favore di un Festival che aveva vinto un regolare bando per ottenere il patrocinio, anche se non ne aveva bisogno visti i 18 anni di meritoria attività svolti quando ci è stato concesso. Successivamente - ricorda con una punta di amarezza - ci è stato revocato soltanto a causa di mie prese posizioni personali, che niente avevano a che vedere con l'attività di un'Associazione con 30 componenti operativi e più di 100 non operativi, preclara a livello nazionale e internazionale. Non esiste un eguale nella storia della città, né in quella del territorio italiano. Una decisione particolarmente gradita quindi, perché non si può giudicare un Festival sulla base di posizioni personali non soltanto lecite, ma anche confermate da successive sentenze e da atti formali inoppugnabili. Siamo quindi felici che alla questione sia stata restituita la giusta dimensione: l'attività di un Festival così importante non è confondibile con quella di un privato che fa parte dell'associazione. Si tratta di un punto inoppugnabile. Siamo convinti che alimenteremo ancora di più il turismo e la cultura lucchese, migliorando i grandi risultati già acquisiti. Ringrazio anche i tanti cittadini che in questo periodo ci hanno mostrato affetto, chiedendo all'ex sindaco Tambellini i motivi della revoca del patrocinio, senza peraltro ottenere mai risposta. Devo anche rimarcare - conclude - che da parte del nostro Festival abbiamo preferito soprassedere ad azioni legali nei confronti della Giunta precedente e del dirigente di settore, poiché siamo contenti che il Comune abbia ripristinato un patrocinio vinto con bando regolare e punteggio elevatissimo. Un atto illegittimo a tutti gli effetti, quello di strapparcelo, cui siamo passati sopra per amore della città, di Puccini e della cultura. Saremo lieti di fare parte del tavolo per le celebrazioni pucciniane come primario ente dedicato al Maestro, che a Lucca non ha mai smesso un giorno negli ultimi 20 anni di promuovere la figura del lucchese più importante di sempre":