Sala gremita e grande partecipazione nell'auditorium del palazzo delle Esposizioni nel pomeriggio di sabato 11 gennaio per l'iniziativa che ha permesso ai presenti di incontrare gli attori della compagnia de "L'attimo fuggente" in scena al Teatro del Giglio dal 10 al 12 gennaio. L'appuntamento, che faceva parte del ciclo di incontri con gli attori prima dello spettacolo, è stato reso possibile grazie alla sinergia tra la Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo, il Teatro del Giglio e la Fondazione Toscana Spettacolo. Erano presenti gli attori Ettore Bassi, Mimmo Chianese, Marco Massari, Matteo Vignati, Alessio Ruzzante, Matteo Napoletano, Matteo Sangalli, Leonardo Larini, Edoardo Tagliaferri e Sara Giacci. Moderava l'incontro Cataldo Russo, responsabile teatro ragazzi e formazione per il Teatro del Giglio. Lo spettacolo è un adattamento del film cult di Peter Weir , pellicola uscita nel 1989 nelle sale cinematografiche americane e poi italiane, che ha segnato una generazione e che ancora oggi è capace di emozionarci toccando temi fondamentali per la nostra esistenza quali l'autodeterminazione e l'importanza di cogliere le occasioni della vita. Trent'anni dopo il debutto cinematografico, lo spettacolo è approdato per la prima volta a teatro in Italia con Ettore Bassi nel ruolo del professor Keating - che fu di Robin Williams - e la regia di Marco Iacomelli. L'adattamento è stato scritto dallo stesso Tom Schulman, premio Oscar per la sceneggiatura originale del film.
"I temi dello spettacolo sono sempre attuali – ha sottolineato Ettore Bassi – come la ricerca della propria identità e del proprio ruolo nel mondo. Spero che questo spettacolo possa essere uno stimolo per gli spettatori per riflettere e per non fermarsi di fronte agli ostacoli che si trovano inseguendo un sogno, un obiettivo. Gli ostacoli esistono proprio per essere superati, per prendere coscienza di se stessi e per crescere". "L'attimo fuggente" rappresenta ancora oggi, a trent'anni dal debutto cinematografico, un'esperienza miliare per migliaia di persone in tutto il mondo. Tom Schulman ha scritto infatti una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo.
Portare sulla scena la storia dei giovani studenti della Welton Academy e del loro incontro col professor Keating significa dare nuova vita a questi legami, rinnovando quell'esperienza in chi ha forte la memoria della pellicola cinematografica e facendola scoprire a quelle nuove generazioni che, forse, non hanno ancora visto questa storia raccontata sul grande schermo. Proprio a questo proposito, gli alunni di una terza classe della scuola media "Carlo del Prete" di Lucca, accompagnati dalla professoressa Graziella Ortugno, avendo analizzato e approfondito a scuola i personaggi e le tematiche presenti ne "L'attimo fuggente", hanno approfittato dell'occasione per porre alcune domande agli attori. Presente all'incontro anche Oriano Landucci, presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca, che ha espresso grande soddisfazione per come si è svolta l'iniziativa.
Per chi ancora non avesse visto al Teatro del Giglio "L'attimo fuggente", ricordiamo che oggi domenica 12 gennaio, alle 16 ci sarà l'ultimo spettacolo.