Torna per la terza edizione, dopo il successo di questi due anni, il festival "I Musei del Sorriso" organizzato dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Sono
oltre 40 gli eventi (a questa pagina il calendario completo:
http://museiprovincialucca.it/festival), che si tengono in collaborazione con 31 strutture museali della rete dei musei della provincia, che si attivano per offrire eventi speciali in grado di attrarre il pubblico verso la conoscenza di luoghi, storie e storia che sono la ricchezza del territorio.
La scorsa edizione si è chiusa con oltre 7.000 spettatori nei 45 eventi a ingresso libero in 31 musei dedicati alle tradizioni, abbondantissime, del nostro territorio, con la volontà di rivolgersi a un pubblico ampio e diversificato, dagli adulti ai bambini. Dopo le anteprime di sabato 8 giugno con "La Notte Bianca dei Bozzetti - #Bozzetti40 - Avvio Celebrazioni 40 anni Museo dei Bozzetti" al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta e l'inaugurazione della mostra "Pittoresse" aperta fino al 28 ottobre nella Sala Peregrinatio ad Altopascio, il calendario riprende martedì 23 luglio per terminare lunedì 25 novembre 2024: 6 mesi di programmazione a ingresso libero, tranne per una sola data.
A presentarlo alla stampa Sara D'Ambrosio, consigliera della Provincia di Lucca con delega alla cultura, Alessandro Colombini, presidente dell'Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca, Francesco Niccoli, vicepresidente dell'Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca, Ave Marchi, presidente della Fondazione Paolo Cresci, Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Angelo Frati, direttore del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia.
Sara D'Ambrosio ha sottolineato la ricchezza dell'offerta e la gratuità degli eventi, che si svolgono da San Pellegrino in Alpe fino alla Versilia. "Si tratta di un'attività non scontata riuscire a mettere a sistema un calendario così ricco. Ritengo sia un grande risultato per tutta la provincia e ringrazio i partner del progetto, la fondazione Paolo Cresci, capofila, e la fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha sempre creduto in questo festival di eventi di alto profilo culturale e accessibili a tutti".
Alessandro Colombini, presidente dell'Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca: "Avevamo bisogno di una rinascita del territorio, dopo la pandemia. La scommessa è stata assolutamente vinta. Siamo arrivati ad una terza edizione con un grande successo di pubblico, che non è scontato anche perché si svolge in luoghi inconsueti, dove le persone scelgono di venire, attratte dalla qualità dell'offerta".
"Fa parte di questo calendario un convegno importante, organizzato dalla Fondazione Cresci ad ottobre – ha detto Ave Marchi, presidente della Fondazione Paolo Cresci – decisamente innovativo, incentrato sull'eredità dinamica delle memorie dell'emigrazione, con studiosi di alto profilo che provengono da centri studi accreditati sulle migrazioni, in Italia, Europa e Stati Uniti, per approfondire l'attualità del tema, dal quale passa gran parte della storia della nostra comunità".
"Il calendario presenta tantissimi eventi diversi che rispecchiano la varietà della nostra realtà territoriale – ha commentato Francesco Niccoli, vicepresidente dell'Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca – e un'occasione per musei grandi e piccoli di dialogare tra di loro e con il territorio su cosa il museo deve e vuole raccontare, non tanto e solo ai turisti ma con chi, di questa storia, fa parte. In questo modo crescono le offerte culturali e crescono anche i musei".
"La Fondazione, fa piacere ricordarlo, cerca sempre di sostenere e favorire le iniziative che sono frutto della collaborazione di più istituzioni e associazioni – ha detto Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca -. Crede fermamente nel concetto di rete. Sin da quando se ne iniziò a parlare, la Fondazione ha deciso di incoraggiare, appoggiare e sostenere questa realtà, della quale uno degli elementi di forza è nascere e crescere nel territorio".
Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, ha portato i saluti di Cristina Scaletti, presidente di FTS, e della direttrice Patrizia Coletta, e sottolineato l'entusiasmo della partecipazione della Fondazione a questa programmazione per i principi che muovono il festival, tra i quali la valorizzazione della cultura e del territorio, il rivolgersi alle nuove generazioni, il portare il teatro in luoghi inconsueti e da scoprire sotto diversi punti di vista.
"Come Museo, siamo onorati di appartenere a questa rete – ha detto Angelo Frati, direttore del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia -. Grazie al gemellaggio con Pfaffenhaimer in Alsazia, ospiteremo la grande orchestra del loro paese il 4 agosto per festeggiare il decimo anno del Museo Catalani. È per questa ricorrenza che è stata fatta una targa celebrativa prodotta dall'Antica Zecca di Lucca" (nella foto).
Tra le novità di questa edizione, che prevede spettacoli, drammaturgie, laboratori didattici e approfondimenti culturali per tutte le età, c'è lo spettacolo di Moni Ovadia e Aldo Cazzullo "Il romanzo della Bibbia", il 19 novembre nella Chiesa di San Francesco a Lucca, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, unica data che prevede un contributo per l'ingresso.
Poi ci sono le commemorazioni che ricorrono nel 2024: per i 100 anni della morte del compositore Giacomo Puccini ci sono due date: lo spettacolo "Beaux jours, al mio droghiere artista". Lettere e "bischerate" tra Giacomo Puccini e l'amico Alfredo Caselli, a cura di Marco Brinzi, al Puccini Museum di Lucca, e "L'amerai anche tu", a cura di Nicola Fanucchi, alla Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago; in memoria del giurista Francesco Carrara, nella giornata mondiale contro la pena di morte, a cura di Associazione Musicalia, c'è l'incontro "Il senso di Giustizia: Francesco Carrara"; per i 200 anni dalla scomparsa di Maria Luisa di Borbone, Roberta Martinelli e Paola Cirani parlano de "La Musica a Palazzo Ducale al tempo di Maria Luisa di Borbone".
Tra i ritorni, dopo il notevole apprezzamento delle edizioni passate: "Mister Wonderland A little film festival: il cinema delle origini e delle migrazioni in omaggio a Zefirino Poli" (II edizione), a Bolognana (Gallicano); il concerto di Nonsolotango e Fabio Ditto, dopo il sold out di due date dello spettacolo dell'anno scorso; gli spettacoli per ragazzi di Michele Neri e i laboratori per bambini di Lucia Morelli; gli spettacoli della compagnia "Coquelicot Teatro", di Michela Innocenti e di Marco Falagiani; la replica dello spettacolo "Passo dopo passo. Luce sulla storia di Altopascio".
Sul fronte didattico, entra nel calendario il laboratorio "C'era una volta un abito: tessuti e colori medievali", a cura dell'associazione Amici del Cavaliere di San Cassiano di Controne.
Tra le particolarità del festival il fatto che il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca produca direttamente eventi, come fatto negli anni passati per "Passo dopo passo. Luce sulla storia di Altopascio" di Francesco Tomei (2022) e "L'incontro", di Francesco Tomei da un'idea di Adriano Scarmozzino (2023).
Sin dalla sua nascita, infatti, il Sistema Museale si è prefisso l'impegno di produrre spettacoli originali valorizzando il genius loci. Si tratta di una posizione inconsueta per una rete di soggetti, frutto di una scelta di politica culturale coraggiosa e innovativa. Questo significa che il Festival produce ed esporta cultura del territorio, in una dinamica di creazione di ricchezza culturale e divulgazione sia della storia e delle tradizioni, sia dei talenti artistici che vivono e operano sul territorio, e che se ne fanno interpreti e ambasciatori.
L'evento prodotto quest'anno è "Matilde di Canossa, la donna che sfidò il suo tempo" a cura di Laura Martinelli e Francesco Tomei, al museo civico di Barga il 16 novembre.
Il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca è una rete di cooperazione e di promozione dei musei del territorio lucchese. Il Festival "I Musei del Sorriso" è un'iniziativa del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca (coordinato dalla Fondazione Paolo Cresci), che viene realizzata con il supporto della Provincia di Lucca, in collaborazione con i musei del territorio e Fondazione Toscana Spettacolo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Con questa iniziativa, tali enti perseguono gli importanti obiettivi che il sistema museale si è posto: "valorizzare i musei facenti parte del sistema, e il loro patrimonio, agevolando e favorendone l'accesso a tutte le categorie di utenza" e "promuovere iniziative volte a migliorare la fruizione pubblica del patrimonio culturale", attuando "attività didattiche e di coinvolgimento pubblico che contribuiscano alla maggiore diffusione della conoscenza della storia, della cultura, dell'arte, della cultura materiale, della natura, del paesaggio, delle tradizioni e dei costumi locali".