La collezione della Fondazione Ragghianti si arricchisce di una nuova opera: si tratta di un olio su cartone intelato del pittore versiliese Renato Santini (1912-1995), intitolato “Cantiere Darsena vecchia”, del 1950, dono del figlio dell’artista Antonello Santini.
Nato a Viareggio il 16 giugno 1912, Renato Santini apprende i primi rudimenti del mestiere da Giuseppe Murri, e contemporaneamente fa pratica nei capannoni dove si preparano le maschere e i carri per il carnevale. Nel 1926 inizia a frequentare lo studio di Lorenzo Viani, che gli suggerisce d’inviare una propria opera (precedentemente esposta in occasione di una sindacale al Kursaal di Viareggio) alla mostra internazionale di Palazzo Strozzi a Firenze nel 1934. Il dipinto, ribattezzato “Donne di marinai”, è acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Da lì comincerà una carriera che porterà Santini a essere presente varie volte alla Quadriennale di Roma e a veder esposte le proprie opere in importanti sedi, fino alla grande antologica allestita a Viareggio a Villa Paolina nel 1984.
Scomparso nel 1995, Santini è considerato uno dei pittori versiliesi più rappresentativi del XX secolo.
In occasione della donazione, sul prossimo numero della rivista «Luk - studi e attività della Fondazione Ragghianti» sarà pubblicato un saggio di Massimo Marsili dedicato alla figura e alla produzione di Renato Santini.
La scelta delle opere che vanno a incrementare la collezione d’arte della Fondazione Ragghianti è determinata da un attento vaglio delle numerose proposte ricevute, che sono analizzate dal Comitato scientifico e dal Consiglio d’Amministrazione. Il presidente Alberto Fontana e il direttore Paolo Bolpagni esprimono la loro soddisfazione per questa nuova acquisizione, manifestando un ringraziamento sentito al donante Antonello Santini.