Martedì 4 giugno alle ore 19, nel foyer del Teatro del Giglio, nuovo appuntamento dedicato alla narrativa e alla saggistica musicale, un filone del cartellone 2024 di Un Teatro Sempre Aperto che suscita molto interesse e sta riscuotendo notevole successo. Nel Centenario pucciniano, non poteva mancare la presentazione di un testo dedicato proprio a Giacomo Puccini e alla sua biografia: lo firma Rossella Martina, giornalista professionista e autrice di romanzi e saggi.
Il libro che Martina presenterà martedì 4 giugno, dal titolo “Giacomo Puccini, gloria e tormento” (edito da Dream Books), lascia la parola alla corrispondenza del Maestro, analizzata per la prima volta con lo sguardo di una donna da sempre appassionata di Puccini. Attraverso questo specifico angolo visuale, il romanzo della vita del compositore si esplica in tutta la sua grandezza: glorioso, drammatico, appassionato, lacerante. Si, perché la vita di Giacomo Puccini è un romanzo. Un romanzo che può essere scritto grazie a quella fonte diretta e formidabile di notizie vere, di fatti, di stati d’animo e accadimenti che sono le lettere che Puccini scriveva e riceveva. Ne sono state rinvenute più di diecimila, molte migliaia sono state pubblicate, altre si trovano nei vari archivi, altre ancora sono da scoprire.
Attraverso l’epistolario si può ricostruire l’intera esistenza del Maestro lucchese, dalla creazione delle opere immortali che riscuotono successo mondiale alla vita di tutti i giorni, colta anche negli aspetti più segreti. Recentemente sono emerse lettere che possono ulteriormente arricchire il ritratto dell’uomo Puccini nei momenti più difficili della sua vita. La sua “posta” ci racconta tutto, e spesso in modo diverso da come tramandato: l’incontro con la moglie Elvira che si unirà a un Puccini giovanissimo e confuso lasciando marito e figli; il suicidio della cameriera di casa Puccini, Doria, che nasconde un segreto che riguarda sua cugina Giulia; il figlio di quest’ultima, con grande probabilità figlio dello stesso Puccini; le catastrofiche avventure extraconiugali nel corso della Grande Guerra e dopo. E poi la depressione, l’insoddisfazione, la malattia, la morte in una clinica a Bruxelles (29 novembre 1924) senza neppure una delle tante donne della vita al suo fianco.
L’ingresso alla presentazione del libro di Rossella Martina è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Ricordiamo inoltre che fino al 27 giugno, dal martedì al sabato con orario 11.30 – 18.00 e la domenica con orario 11.30 - 19.30, grazie al progetto “Un Teatro Sempre Aperto 2024”, le porte del Teatro del Giglio saranno aperte per rendere gratuitamente visitabile lo spazio ai lucchesi e ai turisti presenti in città: un’occasione imperdibile per avvicinarsi liberamente a questo luogo da poco riconosciuto Monumento nazionale.