Santo sudicio! Trenta storie tra sporco e pulito. Titolo insolito, provocatorio… Nelle pagine di questo libro l’autore, Luciano Luciani, parla di stalle e di stelle, luoghi che l’uomo abita in modo rapsodico dalla sua apparizione sulla terra: i trenta brevi saggi che compongono la raccolta sono un veloce compendio della storia dell’umanità, del suo faticoso progredire, delle interruzioni nel suo percorso, delle fughe in avanti, dei traguardi raggiunti.
Gli esploratori, le vite dei santi, le scoperte scientifiche… L’uomo, la sua intelligenza e le sue emozioni che cambiano le condizioni di vita, la società, i comportamenti, i modi di essere e di sentire. Poi aneddoti e curiosità sugli usi e i costumi personalissimi di uomini e donne nella storia: il fazzoletto ieri e oggi, la funzione dello stuzzicadenti, d’oro in mano alle regine, fino all’acquisizione, dopo secoli, dell’importanza dell’igiene orale.
La morte, le pandemie, le malattie sono la costante di molte pagine del libro. L’autore le tratta mettendo, soprattutto, in evidenza le vite dei medici e degli scienziati che riuscirono a debellare con intuito e curiosità di studiosi tali flagelli epocali, periodici e ricorrenti. Molte scoperte, infatti, sono accadute per caso. Ed ecco: trovata la cura, il vaccino, la soluzione. Oggetti, città, animali, vegetali, uomini famosi.
Sembra quel gioco che facevamo da ragazzi. Quello che consisteva nello scrivere i nomi che incominciano con una lettera sorteggiata e vinceva chi ne sapeva di più e nel minor tempo.
Per es: lettera D:
Dado, Domodossola, Dingo, Dragoncello, Dante…
E via andare…
Continuando a sfogliare le pagine di questo libro utile e prezioso si incontrano racconti di uomini e donne, vicini e lontani nel tempo, le loro miserie e le loro virtù, i loro vizi e le loro grandezze d’animo, splendore e decadenza, sogni e delusioni: una specie di “Almanacco delle Meraviglie” che spiazza e affascina il lettore.
Ora lo sguardo si apre sulla rotta verso l’Australia del brigantino “Endeavour”, pilotato dal comandante James Cook che salvò l’equipaggio dalle malattie proprie delle lunghe navigazioni, imponendo alimentazione sana e igiene personale.
Ora si ferma attonito davanti alla rappresentazione di san Daniele lo stilita, barba e capelli lunghi fino a terra, in estasi sulla colonna davanti al Bosforo.
Senza dimenticare la sottoveste color bianco “sporco” di Isabella, figlia primogenita di Filippo II, che, per rispettare un voto, non si cambiò tale indumento fino alla fine della guerra contro gli olandesi!
Un libro multiforme per lettori dai multiformi interessi.
Chi fosse attirato dall’horror, per esempio, troverebbe in queste pagine pan per i suoi denti, perché almeno quattro racconti parlano di antropofagia, cannibalismo, et similia…
Una stupefacente Wunderkammer, dunque, dove, al contrario dei Bestiari medievali, fantastici e irreali, qui è tutto vero.
L’autore, nei panni del narratore storico, informato e ben documentato, ha letto e raccolto, ricordato e poi di nuovo trascritto questo mondo in cui hanno titolo di apparizione l’ingordigia di un papa del Duecento, il giovane medico ungherese che capì l’importanza di lavarsi le mani prima di avvicinarsi alle puerpere e anche quel medico russo che alla fama delle aule universitarie europee preferì ritirarsi in campagna a curare i poveri.
Santo sudicio! Trenta storie tra sporco e pulito: un libro di storia minima: quella degli oggetti, dei comportamenti, dei sentimenti, degli insetti, delle piante, tutte le cose senza le quali non si farebbe l’altra storia, quella che si studia sui manuali.
A me piace più questa, perché è vicina, è bassa, parla la mia lingua, riesco a capirla.
Ubalda Giovannini
Luciano Luciani, Santo sudicio! Trenta storie tra sporco e pulito, Carmignani Editrice, Collana Saggistica, Staffoli/Santa Croce sull’Arno (Pi), 2020, pp. 150, Euro 12,00
Il libro è in vendita presso l’Editore e si può trovare sugli scaffali di:
LuccaLibri/Libreria-Caffè letterario, viale Regina Margherita 113, Lucca;
Libreria Erasmus, piazza Cavallotti, Pisa;