"Ha fatto lei questo orrore?" , "No è opera vostra": rispose così Pablo Picasso a una guardia tedesca in merito all'opera Guernica. L'arte da sempre denuncia e soccorre l'umanità, anche nei periodi più bui della sua storia. E proprio dall'arte, dalla sua bellezza e bontà, nasce una nuova iniziativa a favore del popolo ucraino.
La galleria d'arte contemporanea e grafica d'autore “Boîte-en-valise Arte” di via del Battistero, con il patrocinio del Comune di Lucca, organizza un'asta di beneficenza in favore della comunità di Sant'Egidio, per aiutare il popolo ucraino fortemente colpito dalla guerra.
L'iniziativa benefica è stata presentata questa mattina (11 aprile) nella sede della galleria, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la direttrice di “Boîte-en-valise Arte” Silvia Nutini, il consigliere comunale con delega ai diritti Daniele Bianucci, Laura Creus Tiller della comunità di Sant'Egidio e Paolo Gori per Palazzo Pfanner.
L'asta si terrà giovedì 14 aprile a Palazzo Pfanner, dalle 16.00 alle 18.00 e sarà composta da tre lotti: grafica d'autore, opere uniche di artisti emergenti e originali di autori che espongono presso la galleria. Claudio Cargiolli, Daniele Govi, Roberto Brunetti, Bardhyl Alibali, Stefano Mancini, COL3A1, Zeno Travegan, Valentina Sacchelli, sono alcuni degli artisti che hanno messo a disposizione le loro opere.
“L'arte è un mezzo potentissimo con cui inviare messaggi – ha dichiarato la direttrice di Boîte-en-valise Arte Silvia Nutini – , lo è sempre stata e sempre lo sarà. Attraverso questa iniziativa la galleria, insieme i suoi artisti, decide di lanciare un messaggio, semplice e al contempo potente, che è anche uno dei principi base della comunità di Sant'Egidio: no alla guerra e sì alla pace".
“Dopo la manifestazione del tango per la pace – ha rimarcato il consigliere Daniele Bianucci – realizzato nelle scorse settimane al centro Pinturicchio, ecco una nuova, importante iniziativa in cui è nuovamente l'arte, che per sua stessa natura è universale e dunque di tutti, a mettersi a disposizione dell'umanità, per portare conforto e sostegno alle popolazioni dell'Ucraina che ancora sono costrette a lasciare le loro case e i loro paesi in cerca di salvezza. Come amministrazione comunale abbiamo voluto dare il nostro patrocinio e sostegno a questa asta di beneficenza, augurandoci che siano molti i cittadini lucchesi che vi prenderanno parte. L'arte infatti ci restituisce bellezza, quella bellezza che viene distrutta dalle armi, e l'arte, in questo caso specifico, ci dà la possibilità di fare una cosa buona”.
Il ricavato dell'asta sarà devoluto alla comunità di Sant'Egidio, impegnata nell'accoglienza dei profughi ucraini. All'asta parteciperà anche il sindaco Alessandro Tambellini.