I colori del secolo scorso saranno tratteggiati dalla musica di due grandi compositori protagonisti del '900: Maurice Ravel e Joaquín Rodrigo. Del primo è stata scelta la suite Ma mère l'oye, cinque pezzi infantili per orchestra ispirati ai racconti di Perrault, di Madame d'Aulnoy e Madame Leprince de Beaumont. Nata in versione per pianoforte nel 1908, Ma mère l'oye è stata in seguito adattata da Ravel nella versione per orchestra.
Il Concierto de Aranjuez di Rodrigo, secondo brano in programma, è senza dubbio uno dei concerti più popolari di tutti i tempi, grazie soprattutto alla straordinaria bellezza del suo Adagio centrale, e anche uno dei capolavori più originali del XX secolo.
La chitarrista classica Julia Trintschuk ha iniziato a studiare chitarra all'età di 4 anni con il padre Anatolij, per proseguire poi con Mario Sicca a Stoccarda. Ha studiato anche con Martin Wiedmann, Johannes Monno, Ivo e Sofia Kaltchev e Mateus dela Fonte, nella cui classe si è diplomata con lode nel 2018. Ha partecipato con successo a numerosi concorsi, vincendo oltre 30 premi. I suoi concerti sono caratterizzati dalla grande diversità del suo repertorio, che comprende brani dal Rinascimento fino a brani di musica contemporanea. Collabora regolarmente con compositori contemporanei. Oltre alla sua attività da solista, lavora su un gran numero di progetti di musica da camera e suona con vari ensemble e orchestre, come ad esempio l'Orchestra Sinfonica Nazionale del Montenegro, la Neue Philharmonie Westfalen, la Orquesta de Malaga. La critica ne ha sottolineato la disinvoltura, il virtuosismo e la profondità musicale.