Cultura
La rivoluzione "verde" di Elisa, a Lucca. Botanici, agricoltori e giardinieri nell'Europa napoleonica
Al via la mostra dedicata alle innovazioni "verdi" portate in città e nel territorio da Elisa Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca fino al 27 luglio all'Orto botanico di Lucca, con un calendario di incontri ed eventi di approfondimento

Grande successo di pubblico ieri sera al teatro di San Girolamo per la conferenza di Cardini sulla Toscana al tempo di Castracani
Grande successo ieri sera (29 aprile) al teatro di San Girolamo per la conferenza su "Castruccio Castracani e la Toscana del Trecento", tenuta da Franco Cardini, professore emerito…

Giselle around Le Villi: la stagione lirica del Giglio finisce nel segno della sperimentazione. Alla direzione Beatrice Venezi
Un esperimento audace di amalgama tra due opere apparentemente lontanissime, eppure straordinariamente vicine, per giocare con la bellezza della musica e del balletto e farla conoscere ad un…

"Io ti uccido", la vera storia di quando Giorgio Faletti tradì il suo storico editore Alessandro Dalai decretandone la rovina
Una storia incredibile che si è conclusa con un processo e una assoluzione perché il fatto non sussiste: sul banco degli imputati stava uno dei più audaci e famosi editori del panorama culturale italiano, Alessandro Dalai. La Mondadori lo aveva accusato di bancarotta fraudolenta impedendogli di poter lavorare e vendere i libri di Baldini & Castoldi

Conferenza su Beppe Fenoglio di Rita Camaiora per i Lunedì della cultura dell'associazione Amici di Enrico Pea
Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 28 Aprile, alle ore 17:00, nella sala dell’Antica Armeria, a Palazzo Ducale, Rita Camaiora,…

Premio Lucca Classica a Nicola Piovani: "Questa è la città di Puccini, per me è un momento bellissimo"
«Sono felicissimo di questo premio, per prima cosa perché ho un debole per i premi, fin da quando ero bambino, e poi perché è un riconoscimento che ricevo…

Tributo a Massimo Ranieri; terza tappa del tour italiano a Lucca il 3 maggio
Sabato 3 maggio alle ore 21, presso il Ristorante "Il Granaio" di San Pietro a Vico, si terrà una serata musicale particolarmente interessante con il "Tributo a Massimo…

Il mercatino Meraki a Palazzo Sani anche domenica 27 aprile
Torna per questo weekend fino a domenica 27 nello spazio Sani Micheli al numero 121 di via Fillungo sede di Confcommercio il mercatino Meraki. Prima edizione primaverile per…

Lucca Classica, gran finale con l'orchestra e i ballerini della Notte della Taranta
Dopo cinque giorni di grande musica, incontri ed emozioni, il Lucca Classica Music Festival si avvia alla conclusione. Domani (domenica 27 aprile) la città si trasformerà ancora una…

Torna l'appuntamento con Pianeta Terra Tech: l'ultima volta di Bertocchini nelle vesti di presidente?
Dopo il successo dello scorso anno torna, lunedì 28 aprile, Pianeta Terra Tech – Innovation for Life, l’evento spin off di Pianeta Terra Festival organizzato…

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In San Franceschetto è esposta l'opera "La chiesa, i borghesi, il popolo" del pittore Lorenzo Viani (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936) che da domani pomeriggio sarà visitabile. Il dipinto, considerato tra uno dei più celebri della produzione dell'artista, rappresenta la chiesa di Sant'Andrea di Viareggio fatta costruire su volere di Carlo Ludovico di Borbone nel 1836. Protagonista indiscusso della tela è l'edificio religioso che occupa gran parte della tela. Il quadro, realizzato tra il 1927 e il 1928, reca nella parte destra in basso la firma del pittore mentre al centro sono rappresentati personaggi tra cui vedove e mendicanti. Viani, come si nota, usa la tecnica pittorica che consiste nell'utilizzo di un solo colore in diverse intensità, ovvero la monocromia. Quest'ultima gioca sulle gradazioni di giallo, verdolino e rosa, colori che ricordano quelli delle vecchie case di Viareggio. Le figure, poste davanti e al lato della chiesa, sono state tracciate a matita a inchiostro di china e tempera. La scelta di questi materiali è dovuta a un fattore: Lorenzo Viani soffriva di attacchi d'asma che gli causano la morte nel 1936.
La mostra è stata resa grazie al comune di Viareggio - il dipinto proviene dalla galleria d'arte moderna e contemporanea (Gamc) "Lorenzo Viani" - e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che entrambi valorizzano il patrimonio artistico della Gamc nello storico palazzo delle Muse di piazza Mazzini.
"Portare quest'opera di Viani a Lucca è un'offerta culturale che può fare il nostro territorio - ha affermato l'assessore con delega al turismo Alessandro Meciani -. I genitori erano originri di Lucca e si trasfererirono a villa Borbone con il primo maestro di Lorenzo, ovvero Plinio Novellini. Siamo soddisfatti di esporre questa prestigiosa opera e ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Luca per il supporto che ci ha dato in questa manifestazione e in altre". Le due mostre dedicate al pittore viareggino, come ha sottolineato il vicepresidente Raffaele Domenici, sono due: quella in San Franceschetto e l'altra al Vittoriale per ricordare il rapporto tra Gabriele D'Annunzio e il Viani stesso.
"Un protagonista di quella linea espressionista che troviamo rappresentata in Francia, Germania, Austria e paesi nordici, in Italia è Lorenzo Viani - ha affermato Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti -. Accostato alle opere dei grandi maestri dell'Espressionismo europeo emergerebbe come uno dei giganti della propria epoca per la sua libertà d'espressione che lo astrae quasi dal contesto italiano come fenomeno straordinario. Ma in linea generale forse merita ancora di essere messo a fuoco".
Domani pomeriggio, venerdì 21 aprile alle ore 17.30, verrà inaugurata la mostra che resterà aperta al pubblico fino al 28 maggio nei giorni di venerdì ,sabato e domenica dalle 10 alle 19 a ingresso gratuito. Aperture straordinarie anche il 24 e il 25 aprile.
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Sarà il giornalista e scrittore Alan Friedman a presentare il volume di Alberto Di Riccio, Adalgisa. Una nonna politicamente scorretta, fresco di stampa per Pacini Fazzi editore. L'evento in programma per sabato 22 aprile alle ore 17 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale prevede dopo i saluti del Presidente della Provincia Luca Menesini l'introduzione del critico Daniele Luti che insieme a Friedman presenterà al pubblico, in dialogo con l'autore la figura di nonna Adalgisa e il suo mondo intorno a cui ruota il libro di Di Riccio. Ricordi, profumi, sapori attraverso i quali l'autore ci trasporta sul filo della memoria ai tempi della sua infanzia, nello scenario della campagna lucchese, con i suoi riti, i suoi usi, i tanti mestieri oggi dimenticati. Dai contorni sfumati di vecchie cartoline rivive la figura di Adalgisa, forte ed energica, imperativa e decisa, austera, ma nonna a tutti gli effetti, padrona della cucina e maestra nel realizzare i piatti tipici delle nostre campagne e della nostra tradizione (fra le quali non possono mancare “Le mitiche polpette”) che riassaporiamo nelle belle ricette di cui il libro è arricchito.
Una vita – quella di Adalgisa - segnata dalla tragica perdita del marito e compresa fra la casa di Valgiano, paese circa duecento anime e la sua attività a servizio di una ricca famiglia lucchese e che l'autore ci restituisce con freschezza e vivacità narrativa a testimonianza di “quell'affetto e quel rispetto con il quale nonna mi ha accompagnato per tutto il tempo” come scrive lo stesso Di Riccio.
Alberto Di Riccio, libero professionista, si definisce “persona che scrive” ed è un appassionato della creatività. Ndopo aver ottenuto nel 2010 il secondo posato al concorso di poesia e prosa 'Fazio degli Uberti' ha pubblicato nel 2018 il romanzo “l'uomo dall'impermeabile giallo”