Cultura
Lucca Classica nel clou, è il momento del premio Oscar Nicola Piovani
La quarta giornata di Lucca Classica, sabato 26 aprile, propone ancora una volta un programma ricchissimo, con 24 appuntamenti, dalle 10 alle 23:30, tra cui troviamo due omaggi…

Grande successo con Alessandro Haber a “Parole in Villa”
È stato un inizio con il “botto” ed in grande stile, il primo appuntamento del Festival “Parole in Villa” organizzato, nella splendida location di Villa Bernardini,

Nel centenario della prima assoluta di Turandot, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini al centro di un progetto di cooperazione tra importanti teatri
Nel centenario della prima assoluta di Turandot, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini al centro di un progetto di cooperazione tra importanti teatri di tradizione per valorizzare una nuova generazione di artisti

700° anniversario della Battaglia di Altopascio: il 29 aprile Franco Cardini a Lucca per parlare di Castruccio Castracani
Martedì 29 aprile alle ore 18.00 si terrà presso il teatro di San Girolamo la conferenza dal titolo "Castruccio Castracani e la Toscana del Trecento". Protagonista della…

"Clementina", Giuliana Salvi incontra la Società dei Lettori, per l'assegnazione del Premio dei Lettori Lucca-Roma 2025
"Clementina": l'opera prima di Giuliana Salvi viene presentata mercoledì 23 aprile 2025 come romanzo selezionato per la 38sima edizione del Premio dei Lettori Lucca-Roma conferito dalla Società Lucchese dei…

Un pomeriggio al Museo sulle tracce di Elisa
Dai e dai, provando e riprovando, alla fine ci sono riuscito a entrare nel Museo Nazionale di Palazzo Mansi in via Galli Tassi. Avevo già avuto modo di visitarlo in passato, sia per piacer mio e sia per dovere, accompagnandovi in due/tre occasioni qualche classe liceale

Il Teatro Nieri di Ponte a Moriano ospita il gran premio del teatro amatoriale italiano
La decima edizione Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano inaugura il nuovo Teatro Nieri di Ponte a Moriano: prima rappresentazione in scena sabato 5 aprile alle ore 21 con la Compagnia La Piccola Ribalta di Pesaro che porterà in scena La piccola città di Thornton Wilder

Stagione dei concerti: Il pianoforte di Roberto Cominati e tutta la magia della musica di Debussy
Elegante e raffinato. Sono gli aggettivi che più spesso vengono accostati al nome di Roberto Cominati, ricercato pianista napoletano, vincitore nel 1993 del prestigioso Concorso "Busoni" di Bolzano.

Fedra, capolavoro di Racine, in scena al Giglio nella reinterpretazione psicanalitica di Federico Tiezzi
Settimo titolo della Stagione di Prosa 2024-2025, va in scena al Teatro del Giglio Giacomo Puccini Fedra

In occasione di 'Università svelate' alla scuola IMT si presenta il libro 'Memoria e spazio civico'
Dietro ogni monumento c'è una storia, invisibile agli occhi di chi guarda, ma carica di significato, che racconta di artisti, di committenti, di avvenimenti della città e…

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Vi ricordate dei racconti "I viaggi di Giovannino Perdigiorno" o "Il gatto in gondola" di Gianni Rodari? A riportare sul palco la memoria dello scrittore piemontese é "Favole in musica", il concerto-spettacolo che ha omaggiato l'autore per celebrare il centenario della sua nascita.
Gli allievi del liceo musicale "A. Passaglia" si sono esibiti nella chiesa di San Francesco insieme all'attore Marco Brinzi, voce narrante dell'evento. In una sala piena di entusiasmo, il pubblico si è lasciato coinvolgere dai testi e dalle musiche a ritmo di applausi. Tanti i bambini e tante le famiglie presenti. L'allegria e la spensieratezza sono state le vere protagoniste della manifestazione. In quell'ora e un quarto di spettacolo si è tornati un po' tutti bambini con le filastrocche cantate e recitate dal coro di Voci Bianche I Cantori di Burlamacco sotto la direzione di Susanna Altemura. Che dire del narratore? Ha saputo intrattenere con maestria i ragazzi imitando prima la voce di Napoleone e poi quella di un maestro, è riuscito a rendere partecipe per qualche istante gli spettatori di ogni età.
Insomma, "Favole in Musica" è stato un momento di condivisione dove il divertimento e il sorriso hanno animato la serata conclusasi con un girotondo sulla musica di Sergio Endrigo e Luis Bacalov "Ci vuole un fiore".
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Si parlerà di figure di alto spessore culturale come Romeo Giovannini e Guglielmo Petroni nelsecondo incontro dedicatoagli approfondimento della mostra “Giuseppe Ardinghi e Mari Di Vecchio. L’ambiente artistico del Novecento a Lucca”, in corso a ingresso libero al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca fino al 26 gennaio, realizzata da FBML e Fondazione Lucca Sviluppo in collaborazione con il Polo Museale della Toscana e il Comune di Lucca, e che nel fine settimana ha registrato un grande afflusso di visitatori. Dopo il successo dell’appuntamento guidato dal professorUmberto Sereni sugli aspetti legati all’ambiente culturale che gravitava intorno al Caffè Di Simo tra fine Ottocento e primi del Novecento, mercoledì 8 gennaio 2020 alle 17,30 (auditorium Fondazione BML in p.za S. Martino)Daniela Marcheschi e Giovanni Ricci parleranno di“Romeo Giovannini e Guglielmo Petroni” a Lucca, della loro attività culturale e delle interconnessioni con il tessuto della città.
“Guglielmo Petroni (1911-1993) e Romeo Giovannini (1913-2005), sono due dei protagonisti della stagione del Caffè Di Simo tra le due guerre – spiegano Giovanni Ricci, curatore del ciclo di incontri, e Daniela Marcheschi, poetessa e critica letteraria, che conobbe personalmente e frequentò gli artisti del Caffè Di Simo, -. I due si conobbero all’inizio degli anni Trenta nei locali della Biblioteca Statale di Lucca e, ben presto, si spinsero oltre i confini della loro città, frequentando gli artisti e i letterati che si riunivano presso il “Quarto platano” di Forte dei Marmi e le “Giubbe Rosse” di Firenze. Nella seconda metà del decennio si trasferirono entrambi a Roma. Tra le loro opere di quel primo periodo Versi e memoria e Lettere da Santa Margherita di Petroni e Anacreontiche di Giovannini. Petroni rimase, dopo aver partecipato alla Resistenza (raccontata nel suo romanzo più bello, Il mondo è una prigione), a lavorare nella capitale, mentre Giovannini, dopo il sodalizio nel giornalismo con Arrigo Benedetti, divenne critico letterario de “Il Giorno”, dove lavorò per diciassette anni, e si trasferì nei pressi di Pavia. I ritorni a Lucca e i confronti tra i due durarono per tutto l’arco delle loro esistenze”.
Prima dell’incontro,alle 17 si terrà una visita guidata alla mostra.Ecco il calendario completo delle prossime iniziative.
Mercoledì 15 gennaio 2020 alle 17,30 “Mario Pannunzio e Arrigo Benedetti” con Carla Sodini e Alberto Marchi.
Giovedì 16 gennaio 2020 alle 17,30 “Ardinghi, giornalista e critico d’arte”, a cura di Alessandra Trabucchi, ospiti i giornalisti Mario Rocchi e Paolo Pacini; modera Anna Benedetto.
Mercoledì 22 gennaio 2020 alle 17,30 “Mario Tobino”, con Isabella Tobino e Marco Vanelli, in collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17.
Mercoledì 15 e 22 gennaio alle 17 ci saranno visite guidate.
Inoltre mercoledì 22 gennaio alle 21 nell’auditorium del Palazzo, si terrà un concerto del pianista Bruno Canino e del violinista Paolo Ardinghi.
“Giuseppe Ardinghi e Mari Di Vecchio. L’ambiente artistico del Novecento a Lucca”
15 dicembre 2019 – 26 gennaio 2020
Ingresso libero, apertura dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30.
Indirizzo: Palazzo delle Esposizioni, piazza San Martino, 7 – 55100 Lucca
Il catalogo, Maria Pacini Fazzi Editore, ha i testi di Alessandra Trabucchi, Giovanni Ricci, Elisa Bassetto, Silvia Caponi.
Per informazioni: www.fondazionebmluccaeventi.it; Fb: @palazzoesposizionilucca