Cultura
Stagione Lirica: riapertura abbonamenti a tre titoli con Andrea Chénier, Giulio Cesare e Giselle around Le Villi
Rilevato il grande successo di vendite di Tosca, il…
La pittura, la scultura e il ruolo dell’artista nel suo territorio: un 2025 di mostre al Palazzo delle Esposizioni di Lucca
Un 2025 di mostre al Palazzo delle Esposizioni di Lucca tra pittura, scultura, grafica e satira: ecco le mostre…
La musica da camera a tutto tondo: a gennaio il via alla 61^ stagione dei concerti dell’Associazione musicale lucchese
A malapena c’è stato il tempo di contare i successi appena conseguiti, e già viene presentata la stagione dei concerti per l’anno prossimo: non si ferma un attimo l’Associazione musicale lucchese, che per il 61° anno è pronta ancora una volta a esaltare la musica da camera a tutto tondo, con 10 concerti che si terranno nell’auditorium del conservatorio Luigi Boccherini alle 17,30, tendenzialmente il sabato, da gennaio a marzo e poi da ottobre a novembre
Immersione nell’immaginario greco con I Sacchi di Sabbia, che al Teatro San Girolamo (venerdì 6 dicembre alle ore 18) presentano una riscrittura da “I 7 contro Tebe” di Eschilo
Venerdì 6 dicembre alle ore 18, al Teatro San Girolamo, appuntamento con la pluripremiata Compagnia I Sacchi di Sabbia per lo spettacolo…
Altri due prestigiosi successi nel mondo musicale per Girolamo Deraco
Altri due prestigiosi successi nel mondo musicale per Girolamo Deraco. Il primo in Messico, il secondo in Polonia. Ma andiamo per…
Un viaggio tra presente e passato
C’è chi lo chiama, dottamente, ruminatio, chi invece opta per il più corrivo e accessibile rimuginìo… Stiamo parlando di un procedimento mentale comune a ognuno di noi per il quale si segue il filo, non necessariamente ordinato e coerente più spesso analogico, dei propri pensieri
Centenario, delegazione dei Lucchesi nel Mondo a Bruxelles nel nome di Puccini
Il Manneken Pis con l'abito di Gianni Schicchi: la delegazione dei Lucchesi nel Mondo a Bruxelles nel nome di Puccini per celebrare il Maestro a 100 anni dalla scomparsa
Lucca celebra Giacomo Puccini con una giornata di eventi
Il sindaco Pardini: "Insieme abbiamo messo in pratica un metodo di lavoro che ci rende orgogliosi, perché onora un uomo, un musicista ammirato in tutto il mondo, a cui siamo tutti legati"
Puccini Manifesto: inaugurata la mostra sul rapporto tra Puccini e pubblicità a 100 anni dalla morte del maestro
In questa giornata la città di Lucca, oltre che l’Italia tutta, si ferma a ricordare quest’ambasciatore globale della cultura italiana, con una serie di eventi che spaziano dall’apposizione di una corona d’alloro di fronte alla sua statua questa mattina all’attesissima rappresentazione della Tosca alle 20,30
Torna "Cori in Concerto" in San Francesco
La Misatango arriva finalmente anche a Lucca, protagonista della XIV° edizione di Cori in concerto, che si terrà domenica 8 dicembre, alle 18, nella Chiesa di San Francesco
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Il sociale siamo noi, le nostre relazioni, il nostro mondo in continua evoluzione: è la nostra vita quotidiana, diventata centrale nel mainstream dei media contemporanei i quali contribuiscono in ogni momento a modificare la realtà e la sua percezione. Per questo comunicare il sociale oggi diventa una strada irrinunciabile, non solo per le organizzazioni che vi operano -enti del terzo settore, imprese, amministrazioni pubbliche-, ma anche per le persone. Le quali possono esprimere un grande potenziale di cambiamento anche come attori della comunicazione. Da queste premesse prende corpo il manuale "Perché comunicare il sociale?" edito da Maggioli e scritto a quattro mani da Giulio Sensi e Andrea Volterrani: un giornalista e comunicatore sociale e un sociologo docente universitario che mettono insieme storie e visioni diverse per offrire analisi e strumenti a portata di chiunque voglia riflettere sul senso della comunicazione sociale e praticarne le possibilità.
I contenuti del libro"Perché comunicare il sociale?" è un viaggio in dieci capitoli con analisi sociologiche accessibili e suggerimenti pratici su come comprendere la complessità delle dinamiche sociali e mediatiche e trovare strade per migliorare la comunicazione sociale. Nel primo capitolo si parla di come cambiare approccio al tema, mentre il secondo e terzo si concentrano sulla percezione della realtà e su come allargare i perimetri classici della comunicazione sociale stessa. Il quarto e quinto capitolo forniscono analisi e strumenti per rigenerare la comunicazione pubblica e sulle corrette strategie per una comunicazione efficace di attori pubblici e privati anche per contrastare la disinformazione di massa e le tempeste di discredito. Il sesto e settimo la analizzano come strumenti di partecipazione e di costruzione di sviluppo sociale di comunità mentre l'ottavo si concentra sul tema dello storytelling sociale, delle sue enormi potenzialità, ma anche dei suoi rischi. Il nono capitolo esplora il sottobosco delle nuove forme di comunicazione che hanno un grande valore socio-culturale, mentre l'ultimo capitolo analizza gli strumenti di rendicontazione sociale -in particolare la valutazione di impatto sociale- come processi comunicativi e reputazionali.
Gli obiettivi del volume"Perché comunicare il sociale?" nasce come percorso condiviso dei due autori con una comunità di riferimento composta da grandi e piccole organizzazioni del terzo settore, comunicatori sociali, partecipanti a vario titolo ai diversi percorsi formativi di cui Volterrani e Sensi sono protagonisti (come ad esempio FQTS - Formazione Quadri del Terzo Settore, il Master in Comunicazione Sociale dell'Università di Roma Tor Vergata, percorsi di formazione con reti del terzo settore, Centri di Servizio al Volontariato, imprese sociali, amministrazioni pubbliche). L'obiettivo è quello di far crescere questa comunità di pratiche e di facilitare processi formativi e scambi di esperienze per fare in modo che la comunicazione sociale sia uno strumento sempre più forte per combattere la disinformazione e lo svilimento della cultura sociale in Italia.
Gli autoriGiulio Sensi, giornalista e comunicatore sociale, lavora da quasi 20 anni anni nel campo del giornalismo e della comunicazione soprattutto per organizzazioni del terzo settore di cui cura la strategia comunicativa e l'ufficio stampa. È stato direttore della testata Volontariato Oggi e collabora, fra gli altri, con Vita Non Profit Magazine -per cui cura il blog "l'involontario", e le "Buone Notizie" del Corriere della Sera. Svolge attività di formazione, in particolare per le realtà del terzo settore. Andrea Volterrani, sociologo, ricercatore e docente all'Università di Roma Tor Vergata, si occupa di ricerca, formazione e consulenze sulla comunicazione sociale e di prevenzione, sul terzo settore, sulle nuove forme della mutualità e sulle comunità resilienti, sui processi di valutazione. Coordina il Master in Comunicazione sociale e tra le sue ultime pubblicazioni con Gaia Peruzzi, La comunicazione sociale, Laterza e l'articolo From perception to change. A model for prevention communication.
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Lunedi 6 gennaio, alle 16, nella chiesa di San Macario in Piano si terrà il secondo dei due concerti della rassegna invernale "...Sui passi di Puccini...", per il Concerto dell'Epifania. La rassegna invernale è un momento di incontro nelle festività natalizie per scambiare auguri e "pillole" musicali.
"Un modo alternativo di vivere le feste all'insegna dello stare insieme e dell'arricchimento con in brani della tradizione di Natale italiana ed europea" - spiegano i direttori artistici Carlo Vitacolonna e Manuel Del Ghingaro. Saranno presenti il Coro DisCantus dell'Associazione Culturale San Francesco di Pisa diretti da Manuel Del Ghingaro e accompagnati al pianoforte da Lorenzo Corsaro, il Coro della Comunità Parrocchiale, diretto e accompagnato all'organo da Carlo Vitacolonna, il Coro "Cicale" formato dai piccoli cantori della Comunità diretti da Daniela Scagnellato e accompagnati alla chitarra da Fabio Vecchi. La presenza del Coro DisCantus e del Coro dei "grandi" e dei piccoli cantori della Comunità Parrocchiale è un messaggio importante di come la musica unisce e riesca a creare rapporti umani e tra generazioni che impreziosiscono le nostre rassegne. L'ingresso ai concerti è libero.