Cultura
Un pomeriggio al Museo sulle tracce di Elisa
Dai e dai, provando e riprovando, alla fine ci sono riuscito a entrare nel Museo Nazionale di Palazzo Mansi in via Galli Tassi. Avevo già avuto modo di visitarlo in passato, sia per piacer mio e sia per dovere, accompagnandovi in due/tre occasioni qualche classe liceale

Il Teatro Nieri di Ponte a Moriano ospita il gran premio del teatro amatoriale italiano
La decima edizione Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano inaugura il nuovo Teatro Nieri di Ponte a Moriano: prima rappresentazione in scena sabato 5 aprile alle ore 21 con la Compagnia La Piccola Ribalta di Pesaro che porterà in scena La piccola città di Thornton Wilder

Stagione dei concerti: Il pianoforte di Roberto Cominati e tutta la magia della musica di Debussy
Elegante e raffinato. Sono gli aggettivi che più spesso vengono accostati al nome di Roberto Cominati, ricercato pianista napoletano, vincitore nel 1993 del prestigioso Concorso "Busoni" di Bolzano.

Fedra, capolavoro di Racine, in scena al Giglio nella reinterpretazione psicanalitica di Federico Tiezzi
Settimo titolo della Stagione di Prosa 2024-2025, va in scena al Teatro del Giglio Giacomo Puccini Fedra

In occasione di 'Università svelate' alla scuola IMT si presenta il libro 'Memoria e spazio civico'
Dietro ogni monumento c'è una storia, invisibile agli occhi di chi guarda, ma carica di significato, che racconta di artisti, di committenti, di avvenimenti della città e…

L'Affare Vivaldi concerto-reading di e con Federico Maria Sardelli alla chiesa di San Francesco
Il fascino eterno di Antonio Vivaldi incontra la narrazione appassionata di Federico Maria Sardelli in un evento unico, "L'Affare Vivaldi", un concerto-reading, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, in collaborazione…

Al Centro socio-culturale “Chiavi d’Oro” presentazione del libro postumo di Carlo Petrini, Finale di partita
Sabato 22 marzo 2025, alle ore 17:00, presso il Centro socio-culturale “Chiavi d’Oro”, al civico 6 della via omonima, presentazione del libro postumo…

L’ultimo romanzo young adult di Stefano Tofani: 'Il giorno della Spensieranza'
Due ragazzini dei nostri giorni, Gaia e Luca, gemelli, in quell’età che si pone tra la fine della fanciullezza e l’inizio dell’adolescenza,…

Giornate Fai Nazionali di Primavera in Provincia di Lucca
Con l'arrivo della bella stagione sono ritornate le Giornate Fai Nazionali di Primavera che si svolgeranno il 22 e 23 marzo a Lucca e nella sua Provincia. Il motto…

Il vero nome di Rosamund Fischer: martedì 11 marzo l'incontro della Società dei Lettori
Il vero nome di Rosamund Fischer: prosegue martedì 11 marzo 2025 la 37sima edizione del Premio dei Lettori Lucca-Roma conferito dalla Società Lucchese dei Lettori. Alle 18 a Villa…

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Un 2025 di mostre al Palazzo delle Esposizioni di Lucca tra pittura, scultura, grafica e satira: ecco le mostre che la Fondazione Banca del Monte di Lucca e alla Fondazione Lucca Sviluppo dedicano all’arte e ai suoi linguaggi, come dal 2008 a questa parte, per permettere ad artisti del territorio di essere conosciuti ed apprezzati e a nomi del panorama nazionale e internazionale di dialogare con la città.
Il calendario è stato presentato martedì 3 dicembre 2024 da Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Lucca Sviluppo insieme alla consigliera di amministrazione della FLS e referente per la programmazione delle mostre, Elena Cosimini, e alla referente progetti su Lucca per Artebambini sez. Toscana, Irene Ferrarese.
Nel Palazzo di piazza San Martino, al numero 7, si svolgeranno le seguenti esposizioni, tutte a ingresso libero e corredate da un ricco programma di eventi collaterali, quali incontri con artisti e curatori, visite guidate anche per famiglie, e laboratori curati da Artebambini, rinnovando l’apertura che il Palazzo delle Esposizioni offre alle mamme con bambini e alle famiglie, che trovano all’interno anche un comodo pit stop baby con una postazione per l'allattamento e un fasciatoio per neonati, a disposizione di tutte le piccole e i piccoli visitatori.
Dopo l’inaugurazione, il 6 dicembre 2024 alle 17.00 dell’esposizione “La pittura contemporanea di Sandra Rigali e Luca Paparo incontra Puccini. Chi pose tanta forza nel tuo cuor?” a cura di Riccarda Bernacchi, che chiude il calendario 2024, apre sabato 25 gennaio 2025 alle 17 e chiude domenica 16 marzo 2025 la mostra “Guglielmo Petroni. Il segno e la parola” dedicata allo scrittore e pittore lucchese Guglielmo Petroni (1911-1993), scrittore, poeta, pittore e collaboratore delle principali riviste culturali del secondo Novecento italiano, che si colloca nell’ambito dell’approfondimento e della riscoperta di personalità del territorio lucchese che la Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Lucca Sviluppo portano avanti da alcuni anni e che hanno come precedenti le mostre dedicate a Giuseppe Ardinghi e Mari Di Vecchio e all’ambiente artistico del Novecento a Lucca. La mostra ha inoltre il patrocinio del Comune di Lucca e del C.R.I.C. - Coordinamento Riviste Italiane di Cultura. L’esposizione è curata da Alessandra Trabucchi con la collaborazione di Giovanni Ricci e intende raccontare e documentare la rete delle relazioni dello scrittore Guglielmo Petroni con il mondo artistico e intellettuale italiano, in particolare del periodo del secondo dopoguerra, approfondendo un aspetto meno conosciuto di Petroni, in veste di pittore e critico d’arte.
Da domenica 2 febbraio a domenica 2 marzo 2025 il Palazzo delle Esposizioni ospita “Giulia Santarini, scultrice”, a cura di Alessandro Romanini. Lucchese di nascita e di appartenenza, con questa mostra Santarini vuole presentare alla città il suo “bestiario contemporaneo”, uno sguardo sul mondo animale ed un’analisi sui suoi comportamenti in natura, atto a mettere in luce valori universali a cui l’uomo dovrebbe ispirarsi. Esseri che si muovono in gruppo in una dimensione comunitaria che li rende un monito al nostro individualismo, superando il concetto di distinzione e favorendo quello di appartenenza. Nove opere realizzate con materiali di recupero in cui il movimento mette in atto il concetto a cui si vuole dare luce nella rappresentazione, osservando, con analisi critica, l’influenza che l’uomo ha su gli equilibri naturali.
Da sabato 8 marzo a domenica 30 marzo 2025 sei artisti compongono la mostra multi-personale “Spazio 23”,. Si tratta di Mario Baroni, il cui lavoro si sviluppa verso una concezione di vita culturale attuale, il mondo nuovo della Fisica Quantistica e la relazione “Spazio Tempo”, delle cui opere hanno parlato Philippe Daverio, Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Franco Cossu; Enrico Becherelli, grafico, autore di manifesti e pubblicazioni per numerosi enti pubblici e privati, dal 2003 arredatore di interni, fin dai primi anni 80 aderisce al movimento informale e successivamente all’astrattismo, sperimentando varie tecniche pittoriche; Marco Bianchi, attivo dal 1967 con numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero fino ad oggi, tra il 1975 e il 1980 sviluppa una ricerca che lo porta ad abbandonare il figurativo e a sperimentare nel campo dell’astrazione e basandosi sul principio del “Riciclare quanto è possibile”, nei suoi lavori utilizza vecchi giornali, manifesti, vernici industriali, colle, stoffe, cartoni, stucchi, oltre ad applicare con cura certosina lamine di foglia d’oro; Daniele Emilio Cinquini, da oltre 50 anni esprime l’arte tra pittura, acquarelli, grafica, scultura e ceramica, ha realizzato 19 personali e partecipato a numerose collettive di rilievo in gallerie private e in strutture pubbliche, è stato presidente di ASART dal 2012 al 2014 e consigliere fino al 2019 e socio dello studio Giambo arte contemporanea di Firenze; è interessato dal rapporto esistenziale fatto di pensiero, sogno, immaginazione e pulsioni istintive, oltre la spazialità, nella quale si espande il pensiero, realizza la convergenza, degli opposti sul senso della vita e del tempo, con uno sguardo attento a Kandinskij, Malevic, Mirò ed altri, di impronta lirica; Ferdinando Coppola, protagonista della scena associativa artistica versiliese, ha esposto in Italia e all’estero, lavora con combinazioni di forma e colore per produrre una configurazione interamente nuova: nelle sue opere, variando le aree dei differenti colori, emergono aperture, ora timbriche, ora finanche tonali; Glauco Di Sacco, ricercatore visivo che sperimenta sempre nuove soluzioni di tecnica e colore.
Da sabato 5 aprile a domenica 4 maggio 2025 è la volta di “Giovanni Lorenzetti (e gli allievi della bottega)”a cura di Claudio Della Bartola. La pittura di Lorenzetti si ricollega alla tradizione dei grandi maestri figurativi dal punto di vista delle scelte tematiche e della qualità pittorica. Sue opere sono in gallerie e collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero, sua è la Madonna Del Rosario situata sopra uno degli Altari della Chiesa di Santa Caterina a Lucca. La mostra sarà l’occasione per esporre anche alcune delle opere degli allievi della “bottega” che Lorenzetti ha coltivato, approfondendo non solo la storia dell’arte ma anche diverse tecniche pittoriche originali ed inusuali.
Da sabato 10 maggio a domenica 8 giugno 2025 Marzia Martelli cura la mostra di Paolo Pelosini “Paradiso perduto”. Nell’anno dell’ottantesimo compleanno di Paolo Pelosini, le opere selezionate per questa mostra sono pittoriche e scultoree e riguardano la produzione degli ultimi anni, quelli del ritorno a Massarosa, sua terra di origine, dopo quasi mezzo secolo vissuto negli Stati Uniti. Il tema dominante del suo lavoro è sostanzialmente quello della degradazione dell’ambiente e di conseguenza dell’uomo e, le sue ultime opere, toccano nel profondo queste tematiche. Molte delle sue opere sono realizzate con materiali di recupero.
Da sabato 14 giugno a domenica 27 luglio 2025 la mostra “Il mito tra sacro e profano nelle opere di Elio Lutri e Stefano Carlo Vecoli”, a cura di Riccarda Bernacchi, raccoglie le opere di Elio Lutri, ingegnere, docente, viaggiatore, sognatore ed artista, come lui stesso si definisce, che ha esposto a Lucca, Pisa, Firenze, Venezia, Milano, Londra, Bruxelles e le cui opere sono esposte in permanenza al Museo Bois du Cazier a Charleroi in Belgio e al Museo Barsanti e Matteucci a Lucca, e dello scrittore, architetto e pittore Stefano Carlo Vecoli, le cui opere sono state esposte in personali e le collettive, in Toscana e in Italia.
Da sabato 6 settembre a domenica 12 ottobre 2025 arrivano al Palazzo delle Esposizioni le opere di Silvano Avanzini, con una retrospettiva a cura di Antonella Serafini dal titolo “Silvano Avanzini: satira e pittura”. Nel 2025 ricorre il centenario della nascita di Silvano Avanzini, uno dei più acuti interpreti di una particolare caratteristica del carnevale di Viareggio: la satira politica. In particolare tra la fine degli anni ‘60 e la metà degli anni ‘90 si è reso interprete di carri allegorici che sono andati ben oltre i confini locali e della manifestazione in quanto tale per divenire veri e propri spietati “editoriali” sui temi cruciali della società coeva. Per l’acutezza non soltanto di cogliere il contemporaneo e quello che andava accadendo ma anche di preconizzare il futuro, il valore di queste opere, il loro impatto mediatico è stato tale che più di una volta sono state rilanciate dalla stampa nazionale e internazionale quale testimonianza di una lettura sociale e politica forte e immediata.
Ma Avanzini ha avuto un’altra lunga esperienza creativa, di natura totalmente diversa ma nella sua vita altrettanto importante, quella della pittura. Accanto all’immagine pubblica che lo ha reso celebre, è sempre esistito anche un altro Silvano, intimo, privato che emerge dai quadri. Opere di dimensioni contenute, di colori tenui, silenziosi, dove lo sguardo si attarda sui panorami locali, consueti, conosciuti e in qualche modo rassicuranti, specchio di una dimensione malinconica, un risvolto esistenziale derivato forse anche dalle consapevolezze di quanto fosse brutale il mondo dichiarato con satira sferzante nei carri.
La mostra, con l’esposizione di disegni e bozzetti (circa 30), modellini (circa 5) e quadri (circa 50), darà conto delle due anime di Silvano Avanzini.
Dopo la consueta pausa che vede il Palazzo delle Esposizioni ospitare alcune delle mostre espositive del Festival Lucca Comics & Games, le attività riprendono con le opere di Antonio Vignocchi, a cura di Massimo Bonino, da sabato 8 novembre a domenica 30 novembre 2025. Vignocchi si è dedicato alla pittura, prevalentemente di paesaggio, usando la tecnica dell’olio su tela “en plein air”, ha partecipato a diverse mostre collettive ed ha esposto i suoi lavori in alcune personali.
Da venerdì 21 novembre 2025 a domenica 25 gennaio 2026 prosegue l’indagine della FBML sui protagonisti lucchesi del Novecento con l’esposizione dedicata a Gaetano Scapecchi, presso lo studio dell’artista in Via dei Fossi, che diventa sede espositiva inedita,a cura di Alessandra Trabucchi, organizzata grazie al supporto dell’artista. Scapecchi, scultore, ha realizzato numerose sculture in campo funerario e monumentale, negli anni ’30, con Baccelli, la decorazione a stucco di Villa Puccini a Viareggio e, con il pittore Leone Lorenzetti, della Hall dell’Hotel Universo a Lucca; per una decina d’anni, a cavallo tra gli anni ’20 e gli anni ’30, ha fatto parte del gruppo di scrittori e artisti che frequentano il Caffè Caselli; i più assidui erano Giulio Benedetti, Guglielmo Petroni, Giuseppe Ardinghi, Mari Di Vecchio, Romeo Giovannini, Leone Lorenzetti, Valentino Landi, Cesare Olivieri, Domenico Lazzareschi, ma si univano spesso Enrico Pea e Sandro Volta e, quando capitava a Lucca, Ardengo Soffici. Costanti i contatti con Maccari. Successivamente è stato attivo nel “Gruppo Serra” ed ha partecipato a numerose Fondazioni e Enti per la difesa e la valorizzazione dei suoi grandi amori oltre l’arte: Lucca e le sue bellezze, le sue mura alberate e Giacomo Puccini e le sue opere.
Da sabato 6 dicembre 2025 a domenica 18 gennaio 2026, chiude l’anno la mostra delle opere di Gianfalco Masini: l’esposizione, a cura del critico d’arte Nicola Micieli. Il progetto rappresenta un racconto del percorso artistico di Gianfalco Masini dagli anni ‘70 ad oggi, per celebrare i suoi primi 50 anni di attività artistica. Verranno presentate circa cinquanta opere che abbracciano pittura scultura e grafica.
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A malapena c’è stato il tempo di contare i successi appena conseguiti, e già viene presentata la stagione dei concerti per l’anno prossimo: non si ferma un attimo l’Associazione musicale lucchese, che per il 61° anno è pronta ancora una volta a esaltare la musica da camera a tutto tondo, con 10 concerti che si terranno nell’auditorium del conservatorio Luigi Boccherini alle 17,30, tendenzialmente il sabato, da gennaio a marzo e poi da ottobre a novembre.
“Non dobbiamo pensare che quello delle 61 edizioni sia un traguardo scontato: dietro c’è la passione, il lavoro e il servizio di chi ci ha preceduto e di chi c’è ora- ha esordito il presidente Marco Cattani- Anche questa volta vedremo uno splendido mix di grandi artisti e giovani talenti: sarà sicuramente una grande stagione”.
“Le iniziative dell’associazione sono note a tutti: si impegna con programmi sempre importanti, rimasti nella storia della città. L’appoggio della fondazione è sempre stato convinto, nella consapevolezza del valore artistico e culturale di questa manifestazione. Siamo contenti di essere al suo fianco: ci siamo stati, ci siamo e ci saremo in futuro”: queste sono state le parole di Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione cassa di risparmio di Lucca, sponsor importante dell’associazione.
A sostenere l’attività dell’AML anche la Camera di commercio Toscana Nord-Ovest, in rappresentanza della quale ha parlato il vicepresidente Rodolfo Pasquini: “Abbiamo sempre sostenuto l’associazione nelle sue varie attività. La Camera di commercio non può che ringraziare strutture come questa, e appoggiare qualsiasi attività che venga partorita in questi anni”.
L’apertura della stagione sarà affidata al celebre pianista Andrea Lucchesini, che sarà seguito domenica 26 gennaio dal virtuoso violinista Simon Zhu, vincitore del primo premio al concorso Paganini nel 2023, e dal pianista Simone Rugani. L’8 febbraio sarà la volta del Sestetto Stradivari, in virtù della collaborazione tra l’associazione e l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, mentre il 22 febbraio sarà la proficua collaborazione con il conservatorio Boccherini a dare i suoi frutti: in occasione del compleanno di Luigi Boccherini, uno straordinario concerto vedrà protagonisti l’orchestra del conservatorio e il giovane, già talentuosissimo violoncellista Ettore Pagano.
“Una collaborazione che proseguirà nel tempo- ha dichiarato Massimo Morelli, recentemente insediatosi come direttore del Boccherini- Il conservatorio come suo fine istituzionale deve guardare a tutte le associazioni: necessita di collaborare con tutti, e deve essere un punto di riferimento per la città. Per me sarà un grande piacere proseguire quest’attività”.
Ultimi protagonisti del primo blocco di concerti saranno la violinista Giulia Rimonda e il pianista Lorenzo Nguyen, che si esibiranno domenica 8 marzo, e le ultime note prima dei concerti di ottobre saranno suonate dal pianista Roberto Cominati il 22 marzo. Si riprenderà l’11 ottobre con il talento tutto al femminile del Trio Hermes (archi), che suonerà con Simone Gramaglia alla viola, per poi proseguire con il concerto dell’ensemble Il Rossignolo, gruppo specializzato nello studio e nell’esecuzione di musica antica su strumenti storici. Ancora un importante convenzione, quella con il teatro La Fenice di Venezia, per il concerto dei Two Times, duo di percussionisti che si esibirà l’8 novembre; infine, a chiudere la stagione sarà, il 22 novembre, il Quartetto Guadagnini.
“Una stagione ricca, che merita di essere vissuta e ascoltata- ha commentato Nicola Bimbi, assistente alla direzione artistica e ideatore del cartellone per il 2025, per la prima volta dopo alcuni anni di lavoro a fianco del direttore artistico Simone Soldati e una lunga esperienza come responsabile di produzione al Boccherini- Non posso nascondere l’emozione che provo qui oggi: eredito 60 anni di attività, è un peso che mi porto sulle spalle ma è sicuramente ciò che mi sprona a far meglio anno dopo anno”.
“Sono molto felice che Nicola si occupi di curare il cartellone: rientra non solo nella mia personale visione del formare continuamente e dare la possibilità alle generazioni successive di farsi protagonisti di un percorso che non deve finire, ma anche nell’impegno morale di portare avanti un certo tipo di progettualità- ha dichiarato Soldati- Questi 10 concerti sono solo il primo capitolo di un programma che vedrà l’associazione proporre, nel 2025, circa 100 appuntamenti. Il criterio è sempre di organizzare eventi ispirati dall’originalità e dalla qualità, in cui il nuovo riesce a far luce sulla tradizione”.
A buon punto sono anche i preparativi per Lucca Classica, e tra non molto verrà presentato il programma di Musica Ragazzi, tramite cui l’Associazione musicale lucchese si farà capofila, insieme ad Asl e Boccherini, di un progetto sulla salute mentale. Oltre a quest’importante attività, l’AML è impegnata in convenzioni e collaborazioni con molte realtà del territorio, tra cui una menzione particolare merita Lucca Crea.
“Noi siamo un veicolo per la cultura nella città: partecipiamo volentieri a queste iniziative, sono sinergie che apprezziamo noi ma soprattutto il pubblico- ha affermato il presidente Nicola Lucchesi- Il nostro obiettivo è far sì che insieme tutte le realtà culturali di Lucca possano veicolare il nome di Lucca sempre più positivamente in Italia e all’estero: negli ultimi anni abbiamo cominciato a vivere un rinascimento della cultura di Lucca come mai prima, e questo è frutto non del lavoro di un singolo, ma degli enti che si riuniscono”.
È partita in questi giorni una campagna di abbonamenti per i dieci concerti della stagione 2025, che ha riscontrato già 20 acquisti a partire da sabato: l’abbonamento ordinario costa 80 euro, mentre per i soci il costo è 60 euro. Per quanto riguarda i biglietti singoli, i prezzi sono i seguenti: intero 12 euro, ridotto otto euro (per soci AML, enti convenzionati e gruppi con minimo cinque persone), ordini professionali convenzionati sette euro, studenti universitari e di conservatorio cinque euro, under 14 due euro.
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