Continua serrata la lotta tra la Società autostrada ligure-toscana (Salt) e le organizzazioni sindacali in merito al costante processo di automazione dei caselli. Nell’ultima nota diramata dalle organizzazioni coinvolte (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ultrasporti e Sla-Cisal), infatti, si afferma come Salt, e dunque il Gruppo Gavio, abbia completamente estromesso le sigle sindacali dal processo di automazione delle piste, e nonostante la stessa azienda abbia auspicato la “ripresa del dialogo”, i sindacati rimarcano al contrario l’assenza di trattative ormai da settembre 2022. “Alla base di leali rapporti tra sindacato e azienda – si legge nella nota – c’è il rispetto degli accordi; accordi che si possono anche cambiare ma congiuntamente, non perché vengono stracciati da multinazionali e fondi di investimento che ritengono le autostrade cosa loro. Se non c’è quello, qualunque cosa scrivano sugli articoli di stampa, auspicando la ripresa del dialogo, non ha alcun valore. Comunque, a scanso di equivoci provocati dalle solite filastrocche zampillanti, le organizzazioni sindacali sono in attesa di una convocazione al tavolo della trattativa che metta da parte quanto si legge nella lettera di Salt del 29-12-2023: l’incremento dell’automazione non riguarda il tavolo sindacale. Tale incremento riguarda eccome il sindacato, e questo lo ha sancito il decreto del giudice del Lavoro di Lucca”.