“Un momento storico per la città di Lucca”. Questa è la frase con la quale ha esordito il primo cittadino Mario Pardini alla conferenza stampa fissata per le 12,30 di oggi nella sala degli specchi di palazzo Orsetti. Insieme all’assessore al bilancio Moreno Bruni e funzionari della pubblica amministrazione ha dato, con soddisfazione, l’atteso annuncio che fino allora era stato tenuto nascosto.
Finalmente, dopo lunghe trattative che l’amministrazione ha portato avanti da mesi, in pratica da poco dopo l’insediamento, un meritato risultato per la città di Lucca. Oltre 33 ettari di verde posto intorno alle mura, dove per anni erano ospitate le piantumazioni degli ex vivai Testi, ritornano patrimonio pubblico del comune di Lucca, in pratica di tutti i cittadini che ne potranno fruire come il resto del parco che circonda la cinta muraria della città. E questo grazie all’impegno e alla tenacia di un’amministrazione che è risuscita a raggiungere l’ambizioso traguardo dove altri avevano fallito per anni. Grazie si a coincidenze fortuite in parte, ma anche ad una buona amministrazione finanziaria che ha consentito di impiegare le somme dell’avanzo libero di amministrazione dell’esercizio finanziario del 2023 che complessivamente ammontano a oltre undici milioni di euro. Somme che se non ci fossero state andavano ricercate con finanziamenti. La migliore scelta che si potesse fare, quella di spendere soldi per il patrimonio di tutti i cittadini, completando quella proprietà pubblica del parco intorno a quelle mura rinascimentali di Lucca che costituiscono uno dei maggiori esempi di fortificazione urbana di quel periodo in Europa. Esempio di fortificazione integra e straordinariamente conservata nel tempo che riveste un ruolo determinante nel contesto urbano della città.
Ha esordito il sindaco: “la nostra amministrazione riconsegna alla città di Lucca i tre ettari che mancavano per completare il parco intorno alla città. Ringrazio i dirigenti e funzionari per il lavoro fatto. Tante amministrazioni ci hanno provato e noi ci siamo riusciti raggiungendo il risultato. Oggi è una giornata storica, come si dice, per la città di Lucca.”
Ha preso poi la parola poi l’assessore al bilancio Moreno Bruni: “anch’io ci avevo già provato qualche anno fa quando ero assessore; sarebbe stato bello anche allora completare questo straordinario monumento con la parte di parco che mancava. E’ cominciata una serie di contatti, andando piano ma facendo maturare la disponibilità di tutti a raggingere la conclusione. Ovviamente noi riacquistiamo quest’area importante, destinata a verde ripristinando il suo manto erboso naturale e andando a restituire alla comunità ed alla città uno spazio importante, ma soprattutto restituendo questo spazion alle Mura. Per me la soddisfazione è doppia non essendo riuscito nel tentativo 15 anni fa. Siamo partiti per la trattativa da un certo valore per le parti fino a raggiungere l’importo concordato con la proprietà attuale di 482.750 euro. Importo sostenuto utilizzando l’avanzo di bilancio”. Ha continuato l’assessore al bilancio Bruni: “questo lo dico perché spesso ci viene detto che l’avanzo viene utilizzato per le cose più impensabili. Come abbiamo sempre detto l’avanzo non lo teniamo nel cassetto, ma lo investiamo sul territorio. Nei prossimi giorni vi comunicheremo altre iniziative che verranno intraprese con l’avanzo di bilancio.”
E’ stata poi descritta la procedura che verrà seguita per il perfezionamento dell’iniziativa intrapresa dall’amministrazione Pardini da parte della dirigente Maria Cristina Panconi: "L'acquisto dell'area degli ex vivai Testi si concretizzerà attraverso dapprima una delibera di consiglio comunale per poi arrivare al rogito notarile che sarà sottoscritto dalle parti una volta che saranno portate a termine alcune pratiche catastali. Il tutto entro la fine di quest'anno.
L'area sarà ceduta così come si presenta oggi e dunque il comune dovrà effettuare una serie di interventi, come la rimozione di alberature, di recinzioni e dell'impianto di irrigazione in modo tale da sistemare completamente la zona a prato”. L’assessore al bilancio Bruni ha voluto ancora una volta sottolineare la disponibilità di tutti i proprietari dei terreni ex vivai Testi a definire e concludere l’annosa vicenda della vendita, ringraziandoli per questa disponibilità che ha permesso di addivenire a questo storico risultato per la città di Lucca. Questo obbiettivo non sarebbe stato colto se da parte dei proprietari non ci fosse stata la disponibilità e la necessaria sensibilità. Una volta acquisita la proprietà dell’area verranno definiti i costi per espiantare le essenze presenti sul terreno e ripristinare il manto erboso caratteristico di tutto il parco. Una iniziativa che parte da lontano quella dell’acquisizione dell’area, poco dopo l’inizio del mandato, intrapresa con pazienza e con tanta cautela e riservatezza ma soprattutto con tanta determinazione.
Momento storico indiscutibile per la città di Lucca. Il sindaco e l’amministrazione ne possono andare fieri e saranno in futuro forse ricordati anche per questo acquisto. Due sono appunto le date importanti: il 19 giugno 1870, anno di acquisto delle mura e degli spalti e, a questo punto, il 2024, anno nel quale si completa l’acquisto degli spalti. Ci sono voluti appena 154 anni per completare l’operazione. Indubbiamente una delle spese migliori che si potevano fare con l’avanzo di bilancio. Il completamento del parco delle mura urbane di Lucca con l’area degli spalti degli ex vivai Testi rappresenta un bel risultato per l’amministrazione Pardini, atto considerato dalla stessa come dovuto nei confronti della comunità lucchese insieme al ripristino completo del monumento delle Mura.
Gli ex vivai Testi diventano patrimonio pubblico della città
Scritto da loreno bertolacci
Economia e lavoro
03 Luglio 2024
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