Anno XI 
Domenica 11 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
16 Giugno 2023

Visite: 348

La grande partecipazione all'iniziativa di HairLobby Conflavoro PMI a Firenze, nella sala delle Leopoldine di Piazza Tasso, dimostra che i temi sul tappeto, la difesa della professione dal diffuso abusivismo, l'iniqua tassazione IVA, i problemi legati alla mancanza di formazione ed alle difficoltà legate alla gestione del personale sono molto  sentiti dalla categoria.

A tirare le fila di questa serie di richieste che gli acconciatori fanno ai legislatori è stato il presidente di HairLobby Conflavoro Pmi Luca Piattelli, stilista altopascese che è uno dei leader nazionali di questa battaglia che si protrae da tempo.

"Nuovi scenari legislativi nel settore dell'acconciatura italiana", era questo il tema proposto da HairLobby alla platea di professionisti accorsi a Firenze da diverse località italiane, a conferma di un progetto condiviso in modo unanime dalle realtà imprenditoriali legate al settore dell'acconciatura e dell'estetica.

 Ad intervenire, oltre a Luca Piattelli,  sono stati Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro PMI, Enrico Fantini, presidente di Conflavoro PMI Firenze . A sottoscrivere e farsi carico del messaggio proposto dalla rappresentanza di categoria sono stati il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Cultura, il senatore Manuel Vescovi, gli onorevoli Marta Schifone e Chiara La Porta ed il consigliere regionale Maurizio Sguanci. All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle principali aziende di settore oltre a varii esponenti del panorama legato all'acconciatura quali Alberta Balestra, Gabrio Giunti, Roberto Troncone e Morena Rossi.

"L'abusivismo è uno dei problemi fin qui irrisolti che affonda il nostro settore – il commento di Luca Piattelli, presidente nazionale di HairLobby – la fase Covid ha, purtroppo, alimentato questo problema ed i controlli per contrastare il fenomeno si sono rivelati inefficaci. Il numero degli abusivi è paragonabile a quello dei professionisti regolarmente attivi e genera una sottrazione di fatturato alle nostre aziende, le stesse che devono rispettare le normative, rese ancora più stringenti dallo stato di emergenza epidemiologica. HairLobby chiede un aumento delle misure repressive da attuare a contrasto di questo fenomeno, oltre ad una tassazione IVA più equa tenendo ben presente che l'ottanta per cento del nostro lavoro è manuale e dovrebbe essere equiparato a quello degli artigiani".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

“Il fatto che si avvii finalmente un dibattito pubblico rappresenta un segnale positivo di apertura e…

Giovedi prossimo, 15 Maggio, alle ore 21:00 presso la Cattedrale di San Martino in Lucca, prenderà il via "Musica in cattedrale", rassegna…

Spazio disponibilie

ICT Expert: partono a Lucca due corsi gratuiti per lavorare nel settore informatico. Security specialist forma una figura di responsabile dell'analisi…

L’ultima chiave, tour immersivo presso l‘ex ospedale psichiatrico di Lucca a…

Spazio disponibilie

Diego Carnini consigliere comunale di Fratelli d'Italia: Mi dispiace per la breve presenza del sindaco all'aperitivo che avevo…

Il 24 e 25 maggio l'arte torna protagonista nel centro storico di Altopascio con la seconda edizione…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie