Con la firma del segretario generale Cisl Toscana Nord, Massimo Bani parte ufficialmente anche a Lucca e in tutta la "Toscana Nord" la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare "Partecipazione al lavoro" che mira a dare piena applicazione all'Articolo 46 della Costituzione che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende.
"Una proposta di legge che si prefigge importanti sfide e traguardi in nome della difesa dell'occupazione - commenta il segretario generale Massimo Bani -. Rappresenta l'esatto contrario del grande inganno dei salari minimi e ora la raccolta di firme che intende dar sostegno a una legge davvero dalla parte dei lavoratori è ufficialmente partita anche a Lucca e in tutta la Toscana Nord". "Si tratta di una legge - spiega Bani - che contiene incentivi per le imprese e lavoratori, prevedendo forme di partecipazione che vanno dalla partecipazione economica su modello francese a quella gestionale di modello tedesco. Si pone l'obiettivo di creare sviluppo nel Paese attraverso condizioni più favorevoli per i lavoratori anche sotto il profilo del welfare, con incentivi finalizzati". "Inoltre si prefigge il fine ultimo e fondamentale della sostenibilità sociale di impresa - evidenzia Bani - che non può essere solo legato all'utilizzo dei materiali riciclati ma anche e soprattutto al rispetto dei contratti per quanto riguarda i lavoratori".
"La Cisl Toscana Nord - annuncia il suo segretario generale - oltre a fare campagna di informazione e raccolta delle firme nelle aziende attraverso le proprie Rsu, sta allestendo banchetti sui territori, sempre finalizzati alle sottoscrizioni. Sarà comunque possibile firmare e quindi aderire rivolgendosi a tutte le nostre sedi".