Attualmente, i mercati in Italia e in molte città, compresa Lucca, stanno attraversando un periodo di cambiamento e sfide. L'ambulantato si trova in una fase di transizione tra il passato e il futuro, influenzato da diversi fattori come le normative governative, le dinamiche economiche e sociali, e gli impatti della pandemia. Le problematiche del settore sono state amplificate da eventi come le variazioni della legislazione europea, la direttiva Bolkestein e la crisi sanitaria globale.
Tutti questi fattori hanno influito sull'operatività e sulla crescita delle aziende nel settore del commercio ambulante. Di questi temi e, soprattutto, delle strategie per il futuro, si parlerà durante il convegno “Commercio su aree pubbliche, la tradizione di un mestiere fra passato e futuro” che la Cna di Lucca organizza per lunedi 18 marzo alla Camera di Commercio di Lucca. I Sindaci di Lucca, Piana e Versilia, si confronteranno con gli esperti della categoria per delineare le prospettive di sviluppo e crescita di questo importante settore.
“Il convegno dedicato al settore del commercio ambulante a Lucca è un'opportunità preziosa per analizzare lo stato attuale e il futuro dei mercati, sia a livello nazionale sia locale – spiega Valentina Cesaretti, coordinatrice provinciale Cna turismo e commercio - I mercati, fin dalla loro nascita nelle città, hanno contribuito alla valorizzazione del territorio e alla costruzione di comunità. Essi rappresentano non solo luoghi di scambio commerciale, ma anche spazi di socialità e cultura. La bellezza e l'autenticità dei mercati contribuiscono all'attrattività delle città. Sviluppare strategie di innovazione, sostenibilità e inclusione sociale potrebbe essere cruciale per il successo dei mercati e per il loro ruolo nel tessuto urbano e sociale delle città italiane, inclusa Lucca”.
In questo senso, la partecipazione attiva della Cna alle politiche di settore è un passo significativo verso il rafforzamento e lo sviluppo delle attività mercatali. La possibilità di sedersi ai tavoli della concertazione consentirà all'associazione di influenzare le decisioni politiche e di contribuire alla riqualificazione del settore.
Nel prossimo futuro, sarà fondamentale un approccio integrato che tenga conto delle esigenze delle imprese ambulanti, della tutela del patrimonio urbano e dell'interesse pubblico.
“Parleremo anche di equità commerciale fra i commercianti su aree pubbliche ed i commercianti fissi – dice Daniele Michelini, presidente provinciale Cna turismo e commercio – ma anche dell’importanza dei mercati nel tessuto sociale e della loro rilevanza storica in una città come Lucca. Ne siano da esempio il mercato dei fiori per la ricorrenza di Santa Zita o la fiera del Settembre Lucchese. Occasioni che testimoniano il grande impegno degli operatori del settore e la necessità di mantenere le attività all’interno dei centri storici”.
Il convegno avrà inizio alle ore 16.30 con il saluto di Andrea Giannecchini, presidente della Cna Lucca. Seguiranno le relazioni di Daniele Michelini (presidente provinciale Cna turismo e commercio), sul tema “Commercio su aree pubbliche: un baluardo del commercio locale e tradizionale”; di Valentina Cesaretti (coordinatrice provinciale Cna Turismo e Commercio) su “Stato dell’arte del settore e prospettive future”: di Elisabetta Norfini (presidente regionale Cna Turismo e Commercio) su “L’impatto del piccolo commercio e dell’artigianato sui centri storici ed urbani”.
Interverranno poi i Sindaci di Lucca (Mario Pardini), Altopascio (Sara D’Ambrosio), Capannori (Luca Menesini) e Forte dei Marmi (Andrea Mazzoni), per dare poi spazio al dibattito e alle conclusioni.