L'amministrazione comunale nella giunta di questa mattina ha approvato i documenti preliminari per la riapertura della piscina comunale del Palazzetto dello sport di via delle Tagliate e un piano di ricognizione sullo stato degli impianti e sulle concessioni che riguardano i 18 campi sportivi comunali. Le due iniziative, che avranno un impatto notevole sul futuro sportivo della città, sono state presentate questa mattina dall'assessore allo sport Fabio Barsanti nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orsetti.
“L’mpegno dell'amministrazione comunale è orientato, fin dall'insediamento, nell'adeguamento delle infrastrutture sportive comunali che come sappiamo bene sono in gran parte problematiche e su cui negli ultimi decenni non sono stati compiuti gli investimenti necessari – afferma l'assessore Barsanti –; partiamo dalla piscina del Palasport, che vogliamo riaprire entro il prossimo ottobre, a fronte della conclusione dei lavori degli spogliatoi e bagni. In attesa della costruzione di un nuovo e moderno impianto natatorio, previsto nel programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025, l'amministrazione, tramite un bando, individuerà un gestore che dovrà garantire per i prossimi tre anni la funzionalità e la fruizione della struttura a prezzi accessibili stabiliti nella delibera di questa mattina”
“Ma l'azione più importante che abbiamo approvato nella giunta di stamani è la completa ricognizione che svolgeremo su tutti i 18 campi sportivi comunali – prosegue l’assessore Barsanti - : Henderson, Carignano, Montuolo, Mutigliano Nozzano, Sant'Anna (via del Tiro a Segno), Sant'Anna (via Matteoni), San Cassiano, San Concordio, San Donato, San Filippo, San Lorenzo a Vaccoli, Santa Maria a Colle, San Quirico di Moriano, Santa Maria del Giudice, San Vito, Sorbano e stadio di Saltocchio. Andremo prima di tutto a effettuare una ricognizione di questi impianti, affidati con concessione pluriennale, al fine di verificarne la gestione e lo stato dei luoghi, e di accertare lo stato di attuazione degli obblighi convenzionali, anche in coerenza con le norme e i regolamenti vigenti. Il fine è quello di acquisire un quadro conoscitivo che consenta all'amministrazione comunale di meglio programmare interventi di manutenzione, riqualificazione e/o rifunzionalizzazione, alla luce sia delle mutate esigenze del mondo sportivo sia dell'evoluzione della pianificazione urbanistica. Un aspetto che è stato trascurato da troppi anni a discapito della cura e della funzionalità degli stessi campi sportivi, creando situazioni che non sono più tollerabili. Conclusa la ricognizione, saremo così in grado di mettere mano alla proroga o al rinnovo delle convenzioni con criteri di valutazione oggettivi ma soprattutto con un piano puntuale di chi fa cosa. Potremo allungare le convenzioni a chi si impegna a realizzare in proprio lavori di adeguamento o miglioramento, potremo prevedere la programmazione delle risorse dirette del Comune là dove sia necessario”.