C'è un cuore che batte nel cuore dell'Oste. Di Lucca. Sì, perché in questi due ristoranti, uno in via Cenami e l'altro in via Fillungo, batte e regna, finalmente, un'atmosfera divertente, rilassante, piacevole in tutti i sensi. Sarà un caso, ma da quando la famiglia Del Magro è tornata, da sola, a gestire e dirigere i due locali, l'accoglienza e le coccole per il cliente sono tornate ad essere quel must che tutti conoscevano. Luana, Chiara, Matteo, Jessica, un quartetto che è stato capace di affrontare le montagne russe degli ultimi mesi triplicando la clientela e raggiungendo l'obiettivo di essere un appuntamento enogastronomico non solo per turisti, ma anche per coloro che amano, sempre più spesso, il contatto umano oltre al buon cibo e al buon vino.
Del resto la nuovissima cucina allestita in Fillungo all'Oste di Lucca 1 e lo staff davvero bravo, ma, soprattutto, entusiasta ed efficiente, hanno mostrato come, al di là delle vicende personali, quello che conta è ripartire sempre con la volontà e la determinazione di migliorarsi.
Quando veniamo qua ci sentiamo a casa. I sorrisi si regalano a mazzi da dodici, come le rose, a volte anche da 24. Matteo è una forza della natura e, da ex calciatore, cura maniacalmente il suo fisico. Chiara ha gli occhi del fratello e d entrambi del padre scomparso alcuni anni fa. E' solare e affettuosa, mamma premurosa di tre figli, un maschietto in tenera età e due femmine già grandicelle. La signora Luana è in via Cenami insieme alla... nuora Jessica e tutte e due, complice anche Giuseppe nel negozio di prodotti tipici, fanno il paio col Fillungo.
Questa volta no problem: abbiamo deciso di fare come fa la Chiara mangiatutto del web, una ragazza 27enne di Siracusa che vince le sfide che affronta in giro per l'Italia mangiando e, come farà?, digerendo evidentemente, porzioni pantagrueliche di tutto quel che gli capita sotto. Noi, modici e modesti, questa volta ci tuffiamo su una meravigliosa scodella di zuppa di verdure senza pane né patate: non soltanto dietetica quindi, ma ricca di verdure fresche e legumi. Top. Così, visto che il nostro record era fermo a tre porzioni, abbiamo nuovamente ritoccato la quota raggiungendo i quattro piatti fondi. Nessuno al ristorante, almeno finora, ha mai mangiato quattro scodelle consecutivamente durante lo stesso pasto. Alla fine, però, leggeri se non come una piuma, quantomeno come un passerotto!
Girano tra gli altri tavoli le altre pietanze, ma nessuna invidia né gelosia, nemmeno per le fantastiche bistecche cotte sulla pietra ollare. No, a noi basta così.
A proposito, un team assolutamente multietnico che fila d'amore e d'accordo. In sala uno splendido tris di donne: Fatima Zahra Errachid, Andrea Baciu e Annalaura Paterni Del Ghingaro.
Il 21 gennaio entrambi i locali chiuderanno i battenti per un breve periodo di vacanza dopo un anno tirato alla grande.
C'è ancora tempo, quindi, per farci un salto. E, perché no?, provare a centrare le cinque... dita di una mano.