Si sono appena concluse alla Scuola IMT le selezioni per accedere ai prossimi corsi di dottorato.
Quest'anno sono state ben 965 le domande pervenute per 34 posti disponibili, un numero in linea con quello dello scorso anno, quando le domande erano state 960, e in crescita rispetto agli anni precedenti (877 domande nel 2022 e 707 nel 2021).
La Scuola IMT conferma la sua attrattività verso studenti italiani ma anche stranieri, visto che delle quasi mille domande ricevute, 177 provengono dall'Italia e le restanti 788 da ben 87 Paesi del mondo.
I corsi di dottorato per cui si sono appena chiuse le selezioni sono quattro: Systems Science, Economics, Analytics and Decision Sciences, Cognitive, Computational and Social Neurosciences e Cultural Systems.
"Solo 20 giorni fa - commenta il rettore Rocco De Nicola - consegnavamo i diplomi di dottorato ai giovani che hanno appena concluso il loro percorso alla Scuola IMT e tra pochi mesi ne arriveranno di nuovi. In questi anni sono state tantissime le facce di studenti da tutto il mondo che abbiamo accolto, formato e per i quali, posso dirlo con una punta di orgoglio, abbiamo contribuito a lanciare carriere che saranno sicuramente rilevanti. Molti di loro ricevono proposte importanti ancor prima di concludere il percorso di studi, segno che la caratteristica principale della Scuola, cioè la multidisciplinarietà dei programmi di dottorato, si rivela la carta vincente da spendere in un mondo i cui problemi sono talmente complessi che - conclude De Nicola - possono essere approcciati solamente in un'ottica che prenda in considerazione svariate metodologie e punti di vista".
Gli studenti che sono stati selezionati riceveranno una borsa di studio a copertura dei tre anni di dottorato, vitto e alloggio in una delle strutture del Campus in San Francesco o in via Brunero Paoli, oltre a postazioni studio e occasioni di formazione in altre università, anche all'estero.
L'offerta formativa della Scuola IMT prevede altri due dottorati, per i quali è ancora possibile fare domanda per partecipare alle selezioni, si tratta del dottorato nazionale in Cybersecurity, il cui termine per la presentazione domande è il 26 agosto e il dottorato in Management of digital transformation (30 agosto).
Il primo, di cui la Scuola IMT è capofila, offre 33 borse, vede la partecipazione di quasi 20 altri enti tra università e centri di ricerca e punta a formare una nuova generazione professionisti ad altissima preparazione in grado di sviluppare infrastrutture digitali sicure e affidabili per rispondere ad attacchi informatici sempre più raffinati. Invece, il dottorato in Management of digital transformation ha l'obiettivo di formare una nuova classe dirigente per rispondere al fabbisogno di gestione dei processi di transizione digitale e vede la collaborazione di aziende locali e non tra cui Kedrion Biopharma, Colorobbia Holding, Stara Glass, Sigma Ingegneria e Tacchificio Villa Cortese.
Oltre a partecipare a questi dottorati, la Scuola IMT finanzia anche borse per studenti di dottorato di interesse nazionale di cui capofila sono altre università e gestisce, tramite una convenzione con l'Università di Firenze, il programma di dottorato in Social Sciences for Sustainability and Wellbeing, cofinanziato dalla Regione Toscana. Anche agli studenti di questi dottorati, che hanno supervisori presso la Scuola, viene offerto vitto e alloggio.