Una serata particolare, di mezza estate e con una temperatura piacevole e di poco superiore ai 25°. Un prato all'inglese capace di accogliere gli ospiti di un evento di quelli che contano celebrare, ossia il mezzo secolo di vita di Paola Granucci, il nostro assessore al commercio, alle attività produttive e all'innovazione. Non volevano scrivessimo, ma chissenefrega. Come si fa a non raccontare, finalmente, di gente che brinda alla vita e lo fa nella consapevolezza che l'ottimista, a differenza del pessimista, crede possibili anche le cose impossibili. E Paola Granucci non solo è una persona concreta, che affronta da sempre e quotidianamente la realtà, ma è anche una riserva di energia e di entusiasmo contagiosi proprio quello che serve per dare una scossa a una città che ha bisogno, innanzitutto, di tornare a credere che anche l'impossibile, se ci si crede e ci si impegna, può, quantomeno, diventare accessibile.
In cucina, si fa per dire, in realtà all'aperto, c'è uno chef d'eccezione, Aurelio Barattini dell'Antica Locanda di Sesto a Sesto di Moriano accompagnato dal suo staff. Barattini è un genio c'è poco da dire, un'altra eccellenza di casa nostra che si esporta nel mondo. Il suo menu è una delizia per le nostre papille, ma anche, lo ricordiamo, per le nostre pupille. Il suo spaghettone con guanciale e formaggio è qualcosa da sturbo gastronomico soprattutto se lo annaffiamo con il vino rosso Maolina che lo stesso Barattini produce nella sua vigna alla Maolina, un altro dei paradisi lucchesi. Come secondo piatto e dopo gli antipasti misti, è sbarcata sulle tavole dei commensali una carne morbida e delicata, cotta alla brace e al sangue, come la Angus Aberdeen, davvero delicata e facile a tagliarsi, solo a provarci, anche con un... grissino. Patatine fritte in sticks, da primato e realmente provenienti da tuberi non surgelate. Una bietola deliziosa e, per concludere, salsicce di cinta senese scrollate dal loro grasso naturale e magre al top, dal sapore strepitoso e con all'interno, a nostro avviso, erbette aromatiche che ne esaltavano il gusto.
Il regalo più bello per Paola Granucci il successo elettorale proprio e di Lucca 2032 la lista civica con a capo Mario Pardini che ha tagliato vittoriosamente il traguardo dopo dieci anni di dominio incontrastato delle sinistre. A cena, seduti a bordo piscina, tra li altri, il futuro presidente del consiglio comunale Enrico Torrini con signora, il portavoce del sindaco Stefano Giuntini e l'addetto stampa Giacomo Bernardi, Alessandro Pfanner, Michele Tambellini e Carmine Mariniello, il fotografo Alessandro Tosi, l'ex calciatore rossonero Marco Napolioni attualmente nell'organigramma del Milan come talent scout, Igli Vannucchi, giocatore della Lucchese e dell'Empoli, Marco Guidi concessionario Mercedes.
Con una piscina a disposizione difficile resistere al tuffo post cena e, infatti, a notte avanzata alcuni non hanno saputo resistere e si sono tuffati vestiti di tutto punto. Musica coinvolgente e, a tratti, travolgente. Impossibile rinunciare ad un ballo magari anche a piedi nudi sull'erba. Anche i fuochi d'artificio predisposti da Natale Mancini, marito di Paola, hanno esaltato l'evento per non parlare del momento della torta di compleanno, una piramide di bigné farciti con la crema chantilly proveniente dalla pasticceria Le Bontà di viale Castracani. Anche qui girandole a volontà e la festeggiata a spegnerle una dopo l'altra.
Poteva, poi, mancare, il banco per i cocktail e il caffè? Assolutamente no e, anche in questo, Aurelio Barattini si è rivelato uno splendido organizzatore.