Le scuole di Danza Art& Danza Arabesque, Armonia Danza Arte & Movimento, New Studio Accademico e la Scuola di Danza Maria Letizia Torrini, tra le più conosciute in città, sono già al lavoro per partecipare e tracciano un primo bilancio dei risultati conseguiti e delle opportunità date negli anni con questa manifestazione.
“Come ogni anno le scuole di danza lucchesi – ha dichiarato Elisa Sani della Scuola di Danza M. Letizia Torrini - attendono di conoscere tutte le novità della prossima edizione. Siamo privilegiati ad avere in casa un appuntamento riconosciuto a livello internazionale. Da oltre dieci anni il Dance Meeting riempie la città di appassionati e danzatori provenienti da tutta Italia ma anche dall' estero. Lucca si veste di danza, dalle vetrine dei negozi alle piazze, sulle mura urbane e fuori dal centro storico. Attraverso tante iniziative come il Flash mob, le incursioni e le bellissime masterclass sia di tecnica classica che contemporanea con i docenti delle più importanti accademie europee, riesce a coinvolgere davvero tutte le fasce di età degli iscritti delle nostre scuole. Già questo è molto gratificante perché dà un senso profondo al lavoro delle scuole di danza private locali e ai grandi sacrifici che ogni giorno fanno i nostri allievi e le loro famiglie; tuttavia sappiamo che il grande obiettivo è farli esibire su un palco importante. Ogni anno il Dance Meeting realizza questo sogno proprio al Teatro del Giglio offrendo una serie di grandi opportunità durante la sua permanenza. Ci ha emozionato molto nelle varie edizioni, preparare i nostri giovanissimi allievi che durante il défilé delle scuole di danza, con disciplina e con gli occhi luccicanti di curiosità hanno assistito alla consegna del premio alla carriera a grandissimi nomi che hanno segnato la storia della danza come Carla Fracci, Luciana Savignano, Sylvie Guillem Alessandra Ferri.”
A proposito di questo la Direttrice della scuola Art&danza Arabesque Monica Bocci, fautrice dell’arrivo del Dance meeting a Lucca e che, fino a pochi anni fa ha curato la direzione di palco degli eventi presso il Teatro del Giglio racconta di quanto sia stato bello per lei lavorare a stretto contatto con allievi e direttori delle accademie professionali europee e con grandi étoile internazionali. "Il ricordo più vivo è emozionante per me – ha detto Monica Bocci - è stato l'incontro post pandemia, con la stella indiscussa della danza Sylvie Guillem che in occasione del premio alla carriera che le è stato conferito, regalò una lunga intervista, piena di aneddoti, ai nostri allievi e alla nostra città. Dopo aver consumato VHS e DVD per ammirare la sua arte, poterle parlare di persona è stato un sogno che si è avverato."
“Anche la nostra scuola - racconta Maria Grazia Filauro che insieme a Evelina Ricci dirige il New Studio Accademico -attende con impazienza il Dance Meeting che nel corso degli anni ci ha regalato emozioni uniche. Per le nostre allieve, e credo di poter parlare anche a nome delle altre scuole, poter partecipare alle lezioni tenute dai direttori delle grandi accademie di danza è stata un’esperienza di studio importantissima e i vari concorsi di danza hanno permesso loro di intraprendere un percorso professionale.”
“Confrontarsi con giusto stimolo di crescita - ricorda Martina Grisafi direttrice della scuola Armonia Danza Arte & Movimento - è sempre stato uno degli obiettivi del Dance Meeting e credo che questo sia fondamentale. Partecipando alle varietà di eventi che vengono messe in cartellone durante questo periodo, come: il Concorso Danza Solisti Eurocity, il Concorso Danza Coreografie d’Autore, e la Rassegna Talent on Stage, ci confrontiamo con la danza, quella vera, di qualità, che porta su quel palco, del Teatro del Giglio una competizione a livello Nazionale. Ogni anno una Giuria di fama mondiale è pronta a premiare gli allievi con vere opportunità di borse di studio ed essere una vetrina per tutti coloro che desiderano diventare danzatori. Quindi ecco che non vediamo l’ora di scoprire i nomi e le nuove novità di questo anno, cimentandosi in nuove esperienze costruttive e di visibilità.”