Ormai è un appuntamento fisso. Per gli amanti del golf, del jazz, ma anche per chi, semplicemente, ama la vita in tutte le sue sfumature di bellezza.
Una baita, un'oasi, un tramonto: se questo è un sogno, per favore, non svegliateci. Difficile distogliere lo sguardo dalle cristalline Alpi Apuane sullo sfondo. Il cielo della Garfagnana è una tavolozza dove l'estate dipinge ogni giorno il capolavoro della creazione.
Siamo in località Braccicorti, nel comune di Pieve Fosciana. Un luogo bucolico, ameno, incantato. Qui ha trovato sede e rifugio il Club Golf Garfagnana, una realtà, ormai radicata sul territorio, che si basa sull'impegno e l'entusiasmo di pochi, ma illuminati, appassionati di questo sport.
Qui, dove si disputano gare, tornei e lezioni, l'estate è ormai consuetudine, da due anni a questa parte, organizzare una serata di musica e sport dal titolo "Jazz on the green". Di che si tratta: in pratica di un concerto all'aperto, sul calare del sole, seguito da una degustazione da leccarsi i baffi a base di prodotti tipici e selezionati. Mica male no?
Dopo il successo dell'anno scorso, quest'anno il club garfagnino si è superato: 170 persone (forse di più) si sono date appuntamento sul prato verde del circolo pievarino per assistere all'esibizione live del magnifico quartetto formato da: Andrea Tofanelli (tromba), Piero Gaddi (tastiera), Michele Vannucci (batteria) e Nino Pellegrini (contrabbasso). Tema della serata: il musical, ovviamente rivisitato in chiave jazz.
"Il jazz è una musica che si adatta bene ad ogni contesto - ha spiegato il maestro Piero Gaddi -, a maggior ragione in una cornice così vicina alla natura. Un incontro con il pubblico un po' diverso, quasi insolito, ma molto apprezzato dalle persone. Stasera abbiamo un nuovo elemento rispetto alla prima edizione, ovvero Nino Pellegrini, da Livorno. Una garanzia di qualità". Piero Gaddi, tra l'altro, è anche direttore del fortunato IAM festival che, quest'anno, ha toccato proprio il campo del Braccicorti per una delle sue serate: "È stata una grande emozione arrivare alla ventesima edizione - ha ammesso Gaddi - offrendo venti concerti gratuiti al pubblico con grandi ospiti. Il prossimo anno credo che proporremo una formula diversa, con meno concerti ma dislocati in posti più inconsueti. Ci stiamo lavorando".
Da Gershwin a Webber, da Mary Poppins a Somewhere over the rainbow: un viaggio nei musical, indicativamente, dagli anni '30 agli anni '70. Il pubblico, attentissimo, ha dimostrato di gradire l'esibizione chiedendo anche un bis sul finale. Il clima mite, allietato da qualche piacevole folata di vento, ha accompagnato gli spettatori per tutta la durata dei brani.
Finita la musica, è iniziata un'altra melodia: quella del palato. L'affiatatissimo staff del Golf Club ha servito ai commensali un menù succulento che prevedeva: un piatto unico con torta di farro, insalata di cipolla di Treschietto (presidio Slow Food) e fagioli, pane di patate della Garfagnana (anch'esso presidio Slow Food, del Desco Garfagnino) con salsa rossa (del Forno Paolo Magazzini), prosciutto e salame prosciuttato (della macelleria Angelini), pecorino con miele di castagno della Garfagnana (del caseificio Contipelli) e pasta fritta. Come dessert: una torta squisita (di nome e di fatto). il tutto accompagnato da vini della Cantina Peteglia e prosecco Astoria.
Calate le ombre sul prato, si sono accesi i riflettori sul green del campo: e allora via con i colpi di mazza per centrare la buca più vicina. Bimbi di tutte le età, felici, hanno scorrazzato da una bandierina all'altra. Uno spot unico per questo meraviglioso sport che merita assolutamente di essere scoperto.
Golf e jazz, un viaggio nei musical all'ombra di un tramonto estivo
Scritto da andrea cosimini
L'evento
15 Agosto 2022
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