Questa volta il caldo, afoso e opprimente, delle ultime giornate, ha lasciato il campo ad una serata fresca e piacevole proprio per la giornata più attesa di tutto il mese. Ferragosto, dopo il maltempo, le tempeste di sabbia e qualche pioggia che hanno caratterizzato la Versilia nel corso della tarda mattinata e del pomeriggio, ha regalato una notte tutta da vivere e da godere seduti comodamente in riva al mare o giù di lì. Non ha fatto eccezione, ovviamente, il Bagno Biondetti-ViennaLvce della famiglia Menici che, ormai, sta diventando un punto di riferimento per coloro che amano trascorre il tempo ascoltando buona musica e degustando i piatti di pesce cucinati da uno chef d'eccezione, molta la sostanza ancor più dell'apparenza che, comunque, non guasta mai, Dany Kamal.
Un full-up o quasi per un evento che ha visto salire, sul simbolico palco allestito all'ingresso della struttura, un personaggio poliedrico e intrigante come Gennaro Cosmo Parlato, cantante e paroliere di origini napoletane trapiantato da anni in Toscana. Autore di testi anche, tra l'altro, per la divina Mina, Parlato si è esibito nel suo repertorio di canzoni classiche degli anni Ottanta rivisitate dalla sua straordinaria capacità di trasformazione e grazie anche ad una vocalità tenorile che ha reso alcuni acuti una vera e propria goduria per la mente e, soprattutto, per le orecchie che hanno saputo coglierne l'intensità anche emotiva. L'artista, che ha esordito con una canzone scritta e portata al successo nei primi anni Sessanta nientepopodimeno che dal grandioso Domenico Modugno, Tu sì 'na cosa grande. Un brano che Gennaro Parlato ha voluto dedicare a Monica Menici, la figura femminile della famiglia oltre alla capostipite e mamma Roberta, in occasione dei suoi 42 anni di matrimonio con Dany Kamal, lo chef che dietro le quinte sa cucinare pietanze prelibate all'insegna di un mix tra sapori italiani e rivisitazioni egiziane, davvero un unicum nel suo genere. Presenti anche i figli della coppia, l'immancabile Naghy e sua sorella Dalida.
Tanti gli ospiti provenienti da Lucca, Prato, Pistoia e Firenze oltreché dalla costa versiliese. Turisti che hanno voluto conoscere un artista che a fine serata, su richiesta specifica, ha voluto cantare una delle canzoni più intense di Mina, Io e te da soli, del 1972. Cosmo Parlato lo ha fatto senza base musicale e avvalendosi soltanto della sua straordinaria capacità vocale oltreché interpretative. Un plus senza dubbio. Poi via alle danze mentre la cucina aveva gradevolmente impressionato i commensali con un servizio decisamente efficace-efficiente, un banco-bar dove aperitivi e cocktails l'hanno fatta da padroni, con una catalana di gamberi, seppie e verdure croccanti seguita da un pacchero magistrale al baccalà con olive taggiasche per chiudere, prima del babà artigianale con crema chantilly e lamponi, con un filetto di cernia gratinato al pistacchio. Il tutto con le mitiche e intramontabili focaccine Atelier che sono sbarcate sui tavoli nella loro forma, forse, più elegante e accattivante, la Aristotele di formaggi pere e miele.
Estate, quindi, al giro di boa e, magari, anche qualcosa di più, ma avanti alla grande. Alla consolle il tradizionale, ma non solo Stefano Rindi. Un evento che è andato avanti per un bel po' e che ha voluto celebrare anche l'anniversario di un matrimonio che non conosce confini, quello, appunto, tra Monica Menici e Dany Kamal.
Auguri anche dalla redazione delle Gazzette.