Il Toscano Pastrengo nasce dalla collaborazione esclusiva fra l’Arma dei Carabinieri e MST. E’ inoltre un’edizione limitata che nasce per celebrare i 200 anni dell’Arma dei carabinieri. Il corpo fu fondato nel giugno 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia, re di Sardegna, allo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie. Il loro nome deriva dall’arma che ogni carabiniere aveva in dotazione: la carabina. I colori del pennacchio (scarlatto e turchino) sono stati scelti dal re Carlo Alberto, al quale successivamente i carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo.
Tutto questo per spiegare, in breve, l'origine del nome di uno dei più celebri sigari toscani prodotti alla manifattura tabacchi di Mugnano e che Luca Piattelli, titolare dell'omonimo atelier a Chiesina Uzzanese e presidente del club Amici del sigaro toscano, ha voluto in tutti i modi celebrare nei giorni scorsi nella sala dei Granai ad Altopascio. Una indimenticabile esperienza natalizia che ha visto anche il profumo del panettone artigianale fondersi con l'aroma robusto del Pastrengo accompagnato da un Moscato d'eccezione.
In più, anche la visita alla mostra, allestita dal comune, delle opere di Bansky e di altri street artist tra i più famosi al mondo.
Foto Ciprian Gheorghita