Lui è Renato Zero, anzi no al secolo Stefal Damiani, viareggino Doc nonche sosia ufficiale del grande e tanto amato 'originale' Renato Fiacchini, alias Zero. Proprio lui si, Il poliedrico e carismatico artista romano.
Ma torniamo a lui .. a Stefal, che nella serata di ieri, post ferragosto con il suo bel 'tributo d'autore', ha deliziato, affascinato e, soprattutto emozionato gli ospiti presenti al Bagno Biondetti-Vienna Lvce (storico e affermato locale versiliese, gestito dalla famiglia Menici).
Bella la sua presenza scenica, impreziosita dagli abiti iconici, che ha cambiato tra l'interpretazione di un testo e l'altro del grande e indiscusso Re dei sorcini, lo Zero folle più amato, ma ancor più belle però le canzoni che ha cantato con voce potente e coinvolgente per gli ospiti presenti.
Non sono mancate, le intramontabili Magari, Vivo, Cercami, I giardini che nessuno sa, A braccia aperte, L'amore sublime ai leggendari testi de Il canotto, Viva la Rai e via così per l'intera serata all'insegna dello star bene, sia come cibo (per l'ottima cucina), ma, in particolare per l'anima che sa volare grazie alle note immortali riprodotte con carisma e maestria, da questo bravo artista locale, Stefal Damiani.
Tanto è stato il coinvolgimento in sala - tra gli ospiti anche Paolo Toccafondi, ex presidente del Livorno Calcio - che si sono susseguiti, selfie e video simpatici tra l'artista e i tanti ospiti presenti ieri sera. Cosa altro aggiungere, non resta che aspettare, una nuova esibizione del nostro Zero folle 'nostrano', nei locali della Provincia e non solo.
'A tutto Zero', popolo dei sorcini!