L'abbiamo conosciuta alcuni anni fa, studentessa universitaria al dipartimento di Farmacia dell'Università di Pisa, intenta a dare una mano in pizzeria all'amico Paolo Luporini titolare della Tosca di Gignano di Brancoli. Una ragazza piena di vita e di voglia di fare, che amava lo studio, ma, allo stesso tempo, non voleva gravare sui genitori e e aspirava a rendersi economicamente indipendente. Le straordinarie pizze che escono fuori dal forno della Tosca, lasciatecelo dire, sono in grandissima parte merito suo e non è un complimento, ma una constatazione.
La ritroviamo oggi, mese di aprile del 2022, neolaureata con 108 su 110 al corso di laurea in Chimica e Tecnologie farmaceutiche. Proprio un paio di giorni fa ha discusso la sua tesi 'Il recettore MC1R come target nella prevenzione e nel trattamento farmacologico del melanoma cutaneo'. Relatrice la professoressa Paola Nieri.
Fiorella Pucci è stata una studentessa-lavoratrice che ha saputo portare avanti e coronare il suo sogno. Il Covid, paradossalmente, le ha dato ancora più tempo per avviarsi alla conclusione del suo percorso di studi e, adesso, è, finalmente, giunta a destinazione: "Ma non mi basta - spiega - Adesso inizierò a cercare un lavoro nel mio settore inviando il curriculum alle aziende. Ho voglia di migliorarmi e di lavorare, di crescere professionalmente. In fondo è finito una tappa importante della mia vita, ma ora ne inizia un'altra non meno fondamentale e difficile. Cosa significa per me essermi laureata? Significa aver dimostrato a me stessa che la tenacia e i sacrifici premiano sempre".
Vero Fiorella, non ci sono dubbi. Complimenti e avanti tutta. La redazione delle Gazzette sta con te e con i tuoi sogni.