La Spesa sospesa arriva a Porcari. Un gesto di solidarietà da compiere nei negozi del territorio, dove sarà possibile acquistare beni di consumo non deperibili da lasciare a chi è in difficoltà economica.
Sotto la Torretta l’iniziativa, ideata sulla scia del celeberrimo ‘caffè sospeso’ napoletano, è nata grazie alla collaborazione fra l’assessorato al commercio, la Caritas interparrocchiale, l’associazione Porcari Attiva e l’Asd Academy Porcari. I negozi aderenti all’iniziativa esporranno un cartello appositamente ideato per il territorio: i cittadini, dopo aver fatto la spesa, potranno lasciare in un contenitore dedicato all’iniziativa gli alimenti non deperibili (latte a lunga conservazione, farina, pasta, legumi e simili).
Ogni settimana i volontari delle associazioni coinvolte effettueranno il giro di raccolta nelle varie attività commerciali, per poi far confluire il tutto alla parrocchia di Porcari. Lì i volontari della Caritas separeranno i vari beni alimentari ricevuti, per poi distribuirli alle persone che ne hanno bisogno.
“L’emergenza sanitaria – spiega l’assessora al commercio, Fabrizia Rimanti – ha accresciuto ulteriormente i problemi delle persone in stato di disagio e in difficoltà anche per l’acquisto di generi alimentari. L’obiettivo del progetto è proprio quello di attivare una catena di solidarietà che consenta di fornire loro prodotti di prima necessità”.
“L’iniziativa – prosegue il consigliere Alessio Gigli, che ha seguito con l’assessora Rimanti l’avvio del progetto Spesa sospesa – si integra con quelle già in atto: dai buoni spesa erogati dall’ufficio del sociale alla consegna a domicilio di generi alimentari e medicinali realizzata dalla Caritas e da Porcari Attiva. Si tratta di un aiuto ulteriore offerto ai nostri concittadini in questo momento di difficoltà”.
“Vogliamo ringraziare in modo sentito – conclude l’assessora Rimanti – le attività commerciali del territorio, che hanno risposto alla proposta con la disponibilità e generosità che le caratterizza da sempre. Fondamentale poi, anche in questa occasione, la collaborazione tra Comune, parrocchia e associazioni”.
I primi negozi a far parte del progetto sono stati Esselunga Porcari, gli alimentari Dante e Cristina Borelli, Antichi sapori di Piera Consolati Casali, Aliment’Art di Stefano Del Carlo, Mercatino Giannini di Piera Giannini e il caseificio Art Latte.
Le altre attività che vorranno aderire a Spesa sospesa possono farlo mandando un’email alla protezione civile di Porcari, all’indirizzzo