Guido Angelini, consigliere comunale di Capannori, ha inviato oggi una lettera urgente al sindaco Luca Menesini per la riapertura della posta di Lammari.
Ecco la lettera:
"Sig. Sindaco, in questi giorni ho letto la notizia positiva che alcuni uffici postali, anche del nostro comune, chiusi in seguito all'attuazione delle norme sul Coronavirus, verranno riaperti.
Tuttavia le scrivo con urgenza questa lettera perchè fra gli uffici postali che rimarranno chiusi c'è quello di Lammari.
Come lei sa, Lammari è un paese di oltre 4000 abitanti e l'ufficio postale è un servizio pubblico fondamentale .
In questo periodo di emergenza sanitaria tanti cittadini, anziani, si sono dovuti recare a Lunata o a Marlia, con evidenti disagi. Ma adesso che sappiamo che l'ufficio di Lammari è destinato a rimanere ancora chiusi siamo preoccupati che la chiusura diventi definitiva.
Sono tanti coloro che chiedono quali siano i motivi che hanno indotto Poste Italiane a questa scelta.
Ma è facile intuire che questa decisione sia stata imposta dalla inadeguatezza strutturale della sede , dalla impossibilità di rispettare le norme di sicurezza , di igiene e di distanza sia fra il personale dipendente sia rispetto al pubblico.
Un ufficio postale importante come quello di Lammari deve essere riaperto quanto prima e se non si può intervenire nella sede attuale, è necessario che sia ricercata una nuova localizzazione , più funzionale e adeguata alle esigenze di un moderno centro servizi, ovviamente con il Banco Posta.
Una cosa è certa: il paese di Lammari non può rinunciare all'ufficio postale.
Pertanto, sig. Sindaco le chiedo di adoperarsi presso Poste Italiane perchè sia ricercata,quanto prima possibile, una soluzione adeguata e definitiva".