L'assemblea straordinaria dell'Associazione Toscana vie Francigene 2.0 APS (ATVF 2.0) ha scelto Altopascio come prima tappa del percorso che la porterà a tenere incontri in tutta la Toscana. Ieri mattina, martedì 19 dicembre, la cittadina del Tau, rappresentata dal sindaco, Sara D'Ambrosio e dall'assessore al turismo e alle politiche culturali, Alessio Minicozzi, ha accolto la prima assemblea dell'associazione, ricostituita quest'anno, che mira a fare da coordinamento per la promozione e lo sviluppo della Francigena toscana attraverso la collaborazione e la sinergia tra i 39 comuni situati lungo lo storico itinerario, patrimonio spirituale, culturale e turistico dell'intero territorio regionale.
L'incontro ha riunito i rappresentanti dei 39 comuni coinvolti, con l'obiettivo di individuare modalità concrete attraverso cui la Regione Toscana può intervenire efficacemente per valorizzare e promuovere il percorso, anche in un'ottica sempre più europea e mondiale. Obiettivo finale dell'associazione è infatti la firma di un protocollo che sancisca la sinergia e l'impegno condiviso tra tutti i comuni coinvolti.
"Siamo lieti e orgogliosi di ospitare per la prima volta questa assemblea ad Altopascio – spiegano il sindaco D'Ambrosio e l'assessore Minicozzi -. La mattinata di incontro ha ulteriormente segnato la centralità e le potenzialità della Via Francigena, anche in una prospettiva europea. La Toscana per prima ha avuto la lungimiranza di credere in questo percorso, oggi l'esistenza della ATVF 2.0 ci permette infatti di provare a fare un salto qualitativo, ovvero stabilire una rete tra Comuni, una cornice unica su temi quali la coprogettazione, l'accoglienza dei pellegrini e l'accessibilità del percorso. Inoltre, il fatto che Altopascio sia stata scelta come prima tappa dell'assemblea è per noi una grande soddisfazione in quanto rappresenta un bel riconoscimento per il nostro territorio, considerato centrale nel percorso complessivo".
Il percorso della Via Francigena toscana si proietta così verso il futuro, con l'ATVF 2.0 che si propone come motore di iniziative e collaborazioni tra i Comuni coinvolti. Questo passo ambizioso testimonia il forte impegno della Toscana, e anche di Altopascio, nel continuare a promuovere la Via Francigena come un patrimonio europeo da valorizzare e preservare.