Si chiude con grande successo la mostra "Banksy or not Banksy?", che in Sala Peregrinatio, ad Altopascio, ha accolto oltre 1500 visitatori, accompagnandoli nell'universo della street art attraverso opere originali, riproduzioni e installazioni: un progetto inedito che parte da Banksy per allargarsi ai collettivi e agli street-artist che popolano e innovano l'arte contemporanea ponendo sempre riflessioni, tematiche e suggestioni contemporanee e attuali.
"Banksy or not Banksy? e il consenso di pubblico che ha ottenuto, ha fatto sì che Altopascio diventasse ancora di più cuore pulsante per l'arte contemporanea e la street art – dice Alessio Minicozzi, assessore alla cultura -. Quello della mostra è stato un successo senza precedenti nella nostra cittadina. Da luglio abbiamo accolto altopascesi e non solo, attratti dalle creazioni di questo enigmatico e affascinante artista e degli altri street artist. Siamo orgogliosi di questo risultato e continueremo a promuovere la nostra cittadina come un luogo vibrante di arte e cultura".
La mostra, curata da Bruno Ialuna, è frutto della collaborazione tra la Cooperativa MARE, l'amministrazione comunale e il sistema museale della provincia di Lucca, con il supporto di Auto Sì, Gesam Gas e Luce e Centro legno fai da te. La mostra ha incluso anche lavori di artisti che hanno omaggiato apertamente l'artista britannico dall'identità sconosciuta, come Blub, Cartrain, Aleandro Roncarà, LDB. Tra le opere spiccava anche MAUPAL, Mauro Pallotta, l'artista che ha collaborato con i giovani e gli anziani di Altopascio per creare un murales interamente dedicato ad Altopascio, che sarà poi posizionato sull'immobile rigenerato di Spianate, in via Puccini.