Il consiglio comunale, riunitosi ieri pomeriggio (mercoledì) in modalità a distanza, ha approvato un'importante variazione al bilancio di previsione 2020-2022 che consente all'amministrazione comunale, attraverso una riorganizzazione del bilancio, l'attuazione di tutta una serie di misure straordinarie, già messe a punto, a sostegno di famiglie e imprese per aiutarle a fronteggiare la crisi causata dall'emergenza Coranavirus.
Tra le azioni messe in campo dall'amministrazione comunale ci sono le misure che riguardano il pagamento della Tari, le scadenze dei tributi determinabili dall’Ente, l'istituzione di un fondo per il contributo affitto, l'erogazione di 'buoni spesa' e 'buoni farmacia'.
Per quanto riguarda la Tari tutte le aziende, senza limite di fatturato, le attività commerciali, gli enti non commerciali e i liberi professionisti che, a causa dell'emergenza non hanno potuto svolgere il proprio lavoro, non dovranno pagare la bolletta dei rifiuti con scadenza al 30 aprile, perché per tutti loro la scadenza è stata posticipata al 30 giugno. Inoltre le imprese con ricavi sotto i 2 milioni di euro, le attività commerciali e gli enti non commerciali (ad esempio le associazioni sportive) non pagheranno la Tari per i giorni di sospensione della loro attività. Più nel dettaglio il 50 per cento della bolletta per i giorni di interruzione dell'attività, corrispondente in pratica alla parte fissa della tariffa, sarà coperto dall'amministrazione Menesini con l'istituzione di un apposito fondo comunale. Presto sarà pubblicato un bando attraverso cui le imprese e gli altri soggetti aventi diritto potranno chiedere questa importante agevolazione. La parte variabile della bolletta, invece, pur anticipata dalle aziende a fine giugno, sarà rimborsata da Ascit per effetto del mancato servizio goduto con il conguaglio finale.
Rinviate al 30 settembre le scadenze dei tributi determinabili dall’Ente, tra cui la Cosap (canone di occupazione del suolo pubblico) e l'imposta di pubblicità con ulteriori rinvii per le scadenze successive. Coloro che hanno già pagato, ma che per il periodo di chiusura forzato non hanno potuto usufruire delle prestazioni possono richiedere il rimborso entro il 30 settembre. Rinviati al 30 settembre anche i pagamenti relativi ai servizi a domanda individuale (nidi d’infanzia, mensa e trasporto scolastico), le scadenze degli avvisi di accertamento e del pagamento dei canoni di locazione o concessione di beni e servizi comunali assegnati ad attività commerciali, culturali e imprese. Per i canoni di locazione o concessione sono previste ulteriori dilazioni per le rate successive.
L'amministrazione comunale ha inoltre istituito un fondo per assegnare contributi straordinari per il pagamento dell'affitto a coloro che attualmente si trovano in stato di necessità perché negli ultimi tre mesi hanno visto calare il proprio reddito a causa della perdita del lavoro, o perché hanno dovuto sospendere la propria attività o lavorare ad intermittenza. Ad oggi sono stati erogati 'buoni spesa' per un importo complessivo di 140.000 euro che sono andati a favore di 754 famiglie e istituiti 'buoni farmacia' per l'acquisto di farmaci, articoli medicali ed ortopedici, prodotti alimentari, articoli per la casa e l'igiene personale (escluso cosmetici e profumi) per un massimo di 100 euro a settima per ciascun nucleo familiare avente diritto.
“Si tratta di una prima importante variazione al bilancio di previsione con cui rispondiamo concretamente alle esigenze di famiglie, imprese e attività colpite dalla crisi generata dall'emergenza sanitaria - spiega l'assessore al bilancio, Ilaria Carmassi –. Sicuramente ne seguiranno altre anche in base alla fase 2 e a quelle successive dell'emergenza e ai nuovi provvedimenti che saranno presi a livello nazionale. Accanto alle risorse messe a disposizione per fronteggiare l'emergenza attraverso una rivisitazione del bilancio, adeguando spese ed entrate, abbiamo realizzato anche una variazione della parte capitale perché gli investimenti sul territorio sono uno dei motori per far ripartire l'economia locale soprattutto nella prossima fase 2”.
Tra le più consistenti variazioni del bilancio di previsione 2002-2022 c'è la costituzione di un fondo di 250 mila euro destinato a misure di contrasto all'emergenza Coronavirus destinato a famiglie e imprese; un incremento delle spese per la protezione civile di 50 mila euro recependo risorse regionali; previsioni di uscita nella spesa di 500 mila euro per interventi sociali, tra cui acquisto di beni e contributi alle famiglie, finanziato anche da donazioni provenienti dal territorio; uno stanziamento di 200 mila euro per l’abbattimento delle rette dell’asilo nido utilizzando fondi Miur.
Previste risorse aggiuntive per la cura del territorio e il patrimonio comunale con lo stanziamento di 25 mila euro per presidi antincendio e di risorse aggiuntive pari a 15 mila euro per la manutenzione delle strade e a 40 mila euro per i lavori nei cimiteri e la manutenzione degli impianti fotovoltaici della sede comunale. Per quanto riguarda il Progetto di innovazione urbana (PIU) “Capannori Città: una comunità, 40 paesi – Capa.City per la riqualificazione del centro di Capannori c'è la certezza delle entrate regionali dei fondi pari a 3 milioni 750 mila per il 2020, e di altre cifre importanti per il 2021 e 2022. Tutte le opere dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2021.
La variazione al bilancio di previsione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione della minoranza.
Capannori, approvata dal consiglio una variazione al bilancio di previsione 2020-2022
Scritto da Redazione
Piana
23 Aprile 2020
Visite: 16