Gaetano Ceccarelli, capogruppo in consiglio comunale dei “Popolari e Moderati“a Capannori, interviene in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro all'indomani del tragico infortunio avvenuto in un cantiere dismesso a Altopascio:
In tema di infortuni nei luoghi di lavoro l’attenzione va mantenuta sempre alta perché i dati riferiti al 2018 (in attesa di quelli del 2019) ci dicono che a fronte di una diminuzione complessiva del numero, vi è un aumento di quelli gravi e mortali come confermato pure dalla sequenza di questa tipologia di incidenti registrata in Lucchesia negli ultimi tempi, che non può che destare viva preoccupazione.
Attenzione alta significa in primo luogo intensificare e migliorare l’addestramento, la formazione e l’informazione dei lavoratori ancora carente soprattutto nelle piccole aziende, ma significa anche potenziare l’attività di vigilanza e controllo da parte degli Enti pubblici preposti ad iniziare dai Servizi di Prevenzione delle Aziende Sanitarie, che devono essere dotati di organici adeguati alle molteplici e complesse attività loro affidate dalle normative vigenti.
Al contrario a quanto risulta, si assiste purtroppo da tempo nell’area lucchese ad una diminuzione del numero di tali operatori della prevenzione dovuto a pensionamenti e/o trasferimenti, sostituiti solo parzialmente come avviene anche in altri settori della Pubblica Amministrazione, che sicuramente rende molto più gravoso e difficoltoso lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo, compensati dall’alta professionalità e dall’impegno profuso dal personale addetto veramente encomiabile.
Pertanto, per contrastare efficacemente tali incidenti è necessario tra le altre misure innanzi descritte, destinare agli Organi di prevenzione preposti alla vigilanza più risorse soprattutto in termini di personale, nella consapevolezza che tali settori della Pubblica Amministrazione rivestono una funzione nevralgica da trattare quindi con criteri di priorità nell’assegnazione delle risorse, senz’altro da incrementare.
Poi, in tempi di “ vacche magre “ come gli attuali, vanno concentrate le energie disponibili sulla vigilanza e controllo delle attività industriali a più alto rischio e dei cantieri edili, lasciando in secondo piano quelle a minor rischio come alcune tipologie di attività commerciali.
E’ una battaglia di civiltà che vale la pena di combattere e che deve vedere un impegno sempre maggiore e convinto da parte di tutti, ad iniziare dalle istituzioni pubbliche.