Un gesto disperato da parte di un transessuale di nazionalità brasiliana abitante ad Altopascio in Corte Panattoni al civico 10/b, traversa di via Torino che, verso mezzogiorno, ha provato a dare fuoco alla sua abitazione dopo aver ricevuto la visita di un ufficiale giudiziario.
L'uomo, rimasto ustionato nella terribile azione, è stato soccorso dalla Misericordia di Altopascio, ed il medico ha subito provveduto ad allertare l'elicottero Pegaso. Sul posto i carabinieri della stazione di Altopascio e due squadre di vigili del fuoco, una con autobotte da Lucca e l'altra dal distaccamento di Pescia.
Secondo una prima, sommaria ricostruzione dell'episodio, l'uomo aveva appena ricevuto la visita dell'ufficiale giudiziario che avrebbe dovuto procedere, dopo le inutili richieste inviate in precedenza, allo sfratto esecutivo. Non ricevendo alcuna risposta, ma intuendo che all'interno dell'abitazione, al piano terra di una palazzina di tre piani, c'era, effettivamente, qualcuno, l'ufficiale giudiziario ha avvisato i carabinieri che sono intervenuti poco dopo.
Proprio mentre stavano cercando di capire meglio la situazione invitando, tra l'altro, l'inquilino ad aprire la porta, si è udita una esplosione e la porta di casa si è aperta e ne è uscito, mezzo bruciacchiato e in preda al terrore, l'occupante. Subito soccorso, sono arrivati, nel frattempo, anche i vigili del fuoco che hanno provveduto a ispezionare la casa. L'esplosione ha danneggiato anche il piano superiore dell'edificio dove, in casa, non c'era nessuno. Solo più tardi, verso le 14.30, la famiglia che vi abita è arrivata per una valutazione dei danni. Probabilmente sarà evacuata.
Il fuoco è partito dalla cucina dove l'extracomunitario aveva aperto il gas e acceso la fiamma. I carabinieri di Altopascio avevano ricevuto in passato più volte segnalazioni da parte degli altri abitanti della zona i quali denunciavano come l'extracomunitario desse, spesso, in escandescenze. Era, a quanto pare, in cura psichiatrica.
Il brasiliano è rimasto ustionato sul 70 per cento della superficie corporea, ma, attualmente, non è in pericolo di morte.
"Siamo esasperati - hanno commentato alcuni vicini di casa - E' un condominio che ha sempre dato dei problemi. Non ne possiamo più".
Sul posto è intervenuto subito anche il sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio, insieme con la polizia municipale e l'ufficio tecnico.
Parte della palazzina è stata resa inagibile, in seguito a una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici. Nessun danno, invece, per le abitazioni limitrofe, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco che hanno evitato si verificasse una tragedia ancora più grossa.
"Non appena appresa la notizia – spiega il sindaco D'Ambrosio - mi sono recata in via Torino per verificare di persona quanto stesse accadendo. L'appartamento coinvolto, l'appartamento del piano di sopra e il seminterrato corrispondente all'abitazione andata a fuoco sono stati resi inagibili. Gli altri appartamenti della palazzina e le abitazioni limitrofe non riportano danni e le persone, dopo essere stati evacuati per sicurezza, potranno tornare nelle rispettive case. Ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore, le indagini sono infatti tuttora in corso. Voglio ringraziare le persone, le forze dell'ordine e i mezzi di soccorso e intervenuti, che con tempestività hanno evitato che la situazione potesse trasformarsi in una tragedia ancora più grossa".