Sono 65 le famiglie del territorio che hanno già ricevuto i 'buoni spesa' previsti per coloro che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza Coronavirus e che non riescono ad acquistare generi di prima necessità come il cibo. Con i 'buoni spesa' istituiti dall'amministrazione Menesini grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo ed erogati dallo 'Sportello emergenza', i beneficiari possono acquistare generi alimentari sia nei negozi di vicinato del territorio, sia nei punti vendita della grande distribuzione che aderiscono al progetto. Intanto c'è un primo elenco di attività commerciali che si sono rese disponibili ad accettare i 'buoni spesa' in seguito ad un avviso di manifestazione di interesse emesso dal Comune, che resta aperto. Gli esercizi commerciali interessati ad aderire devono compilare il modulo allegato all'avviso e inviarlo via email all'indirizzo:
E' possibile chiedere allo Sportello Emergenza anche un sostegno economico fino a 100 euro a famiglia per l'acquisto di beni di prima necessità come i farmaci e prodotti per il riscaldamento come, ad esempio, il pellet. Le modalità di richiesta sono le stesse dei 'Buoni spesa'.
“L'operazione dei 'Buoni spesa' è partita a pieno regime e sono 65 le famiglie del territorio che li hanno già ricevuti – spiega il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi -. Allo Sportello emergenza si sono rivolti finora circa 900 cittadini, sia telefonicamente che per email, molti dei quali anche per chiedere informazioni non prettamente legate ai 'buoni spesa'. Gli operatori del sociale, che ringrazio per il grande impegno che stanno dimostrando, oltre a rispondere alle varie richieste di informazioni, stanno verificando con celerità le autocertificazioni che pervengono per l'ottenimento dei 'buoni spesa' in modo da poterli erogare il prima possibile e dare così un sostegno concreto alle famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dell'emergenza sanitaria. Ringrazio anche Caritas e tutti i suoi volontari che consegnano i buoni a domicilio, rispettando naturalmente le necessarie norme igienico sanitarie”.
Vediamo quali sono gli esercizi commerciali presso i quali attualmente si possono usare i buoni spesa:
Zona centro: Marfisa di Cerri Marfisa, via Babbi, 6 Capannori; La Bottega del Pane, via Babbi,10 Capannori; Nnour macelleria islamica, piazza Aldo Moro, 60 Capannori, Macelleria Napi via Martiri Lunatesi, Lunata, Macelleria Bormida Marcello, via Baccioni, 15 Tassignano, Panificio Lazzeroni, via della Stazione 2, Tassignano, Il Pastificio Toscano, via del Marginone 90A, Santa Margherita, UniCoop Firenze, San Filippo (Lucca);
Zona Nord: Ingro Ca.Ri.Co via del Fanuccio, Marlia; Macelleria Lencioni Daniele, via dei Bocchi, 340 Segromigno in Piano, Fratelli Masini, viale Europa, 83 Lammari;
Zona sud: Antica Bottega al Galli, via Pieve 146, Pieve di Compito, Cooperativa Agricola e di Consumo via Sottomonte, 92 Guamo, Conad, via di Tiglio, San Leonardo in Treponzio.
L'elenco delle attività che aderiscono al progetto è in continuo aggiornamento ed è consultabile sulla home page del sito internet del Comune nella news in evidenza 'Sportello Emergenza' insieme a tutte le altre informazioni sui 'Buoni Spesa'.
La spesa può essere anche consegnata a domicilio in caso di comprovata necessità del cittadino.
Per richiedere i buoni spesa, che non sono falsificabili, il cittadino deve compilare in tutte le sue parti - compresa la firma -un'autocertificazione e re-inviarla corredata da un documento di identità del richiedente all'indirizzo email:
Se il cittadino non possiede la stampante o lo scanner può compilare il modulo presente sul sito web col cellulare e cliccare su invia e in questo modo arriverà direttamente alla mail
Le richieste dei buoni spesa vengono analizzate in tempi rapidi dagli operatori dello 'Sportello emergenza' che verificano la sussistenza dei requisiti rispetto alla dichiarazione e richiamano il cittadino al recapito telefonico indicato sul modulo di autocertificazione. Se questa verrà accolta, l'operatore contatterà telefonicamente il cittadino per indicare le modalità di utilizzo del 'buono spesa'. Gli operatori dello Sportello aggiornano i cittadini sullo stato della pratica entro 48 ore dall'arrivo della richiesta.
Per usufruire del 'buono spesa' i cittadini devono avere con sé il documento di identità al momento dell'acquisto.
Coronavirus, già consegnati a 65 famiglie i "buoni spesa"
Scritto da Redazione
Piana
07 Aprile 2020
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