Ha funzionato l’appello dell’amministrazione comunale alle aziende e ai privati del territorio affinché donassero dispositivi informatici inutilizzati da consegnare a quegli alunni che ne fossero sprovvisti, per seguire adeguatamente le lezioni in remoto.
La consegna è avvenuta nei giorni scorsi da parte dell’assessora alla scuola Fabrizia Rimanti e del consigliere comunale con delega alla digitalizzazione, Simone Giannini. Dieci pc portatili, in particolare, sono stati donati dal Comune dall’azienda Ds Smith, gli altri da altre ditte del territorio e da privati sensibili all’argomento.
“Abbiamo risposto così - dice l’assessora Rimanti - alle difficoltà tecniche e logistiche legate alla didattica a distanza, vista l’impossibilità di proseguire le lezioni in presenza. La nostra preoccupazione è andata in particolare a quei ragazzi e a quelle ragazze che non hanno mezzi e strumenti informatici per connettersi con la propria scuola, con i docenti e con i compagni, con il rischio di compromettere il loro diritto all’apprendimento e all’istruzione. Da oggi non sarà più così”.
“L’emergenza coronavirus - ha proseguito - ha costretto a modificare rapidamente la quotidianità e la scuola ha dovuto rispondere e fronteggiare un’esperienza nuova e drammatica. La didattica a distanza ha permesso di tenere viva la comunità scolastica e il Comune ha fatto di tutto per fornire i mezzi adatti a chi non aveva la possibilità. Perché a Porcari nessuno deve rimanere indietro”.