Novità di metà mandato nella giunta municipale di Porcari. Esce Fabrizia Rimanti, che questa mattina (28 maggio) ha rimesso al sindaco le sue deleghe, ed entra Eleonora Lamandini.
Una decisione maturata all’interno dell’amministrazione e del gruppo consiliare di maggioranza, per favorire un fisiologico avvicendamento nell’esperienza di governo.
Fabrizia Rimanti, docente, conserverà il suo impegno di consigliera comunale continuando a occuparsi di lavoro, relazioni col volontariato e progetti speciali. Assieme al sindaco Leonardo Fornaciari, all’attuale vicesindaco Franco Fanucchi e all’assessore al bilancio Roberta Menchetti, rappresenta la continuità rispetto alle amministrazioni precedenti. In questa consiliatura, iniziata nel 2017, aveva ricevuto le deleghe alla pubblica istruzione, al lavoro, alla valorizzazione del centro commerciale naturale, all’archeologia e alla Fondazione Cavanis (soggetto successivamente liquidato).
Al suo posto il primo cittadino accoglie nella squadra dell’esecutivo un volto giovane della politica porcarese, Eleonora Lamandini, consigliera comunale eletta nella lista civica Viviamo Porcari e già titolare della responsabilità, all’interno della maggioranza, su bandi e finanziamenti europei, sostegno alla disabilità e realizzazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Lamandini acquisisce la delega alla valorizzazione del centro commerciale naturale e alla pubblica istruzione, con l’eccezione degli asili nido – dei quali si occuperà d’ora in poi l’assessore alla famiglia e alle politiche sociali, Lisa Baiocchi.
L’annuncio ufficiale dell’avvicendamento è stato dato dal sindaco questo pomeriggio, in apertura dei lavori del consiglio comunale. “Ringrazio Fabrizia – ha detto Leonardo Fornaciari – per la competenza, la serietà, la capacità di fare squadra e lo spirito di servizio. Porcari deve molto al suo lavoro e non intendiamo rinunciare al suo contributo. In questi mesi complessi ha saputo creare reti con il mondo del volontariato e metterle a sistema, per gestire un’emergenza senza precedenti. Per questo le ho proposto di continuare a occuparsene e mi sono riservato la possibilità di affidarle progetti speciali, intendendo con questa espressione tutte quelle questioni che richiedono particolare esperienza per essere seguite. A Eleonora Lamandini, che in questi tre anni ha maturato una bella sensibilità politica, va il mio augurio di buon lavoro: sono certo che raccoglierà il testimone con passione e tenacia”.
Sentite le parole di Fabrizia Rimanti: “Ho molto rispetto del consiglio comunale, massima espressione della democrazia cittadina. Per questo ho voluto che questa comunicazione di avvicendamento in giunta avvenisse in questo luogo e non altrove. Questo è un passaggio molto sereno, deciso all’unanimità con la maggioranza di governo e col sindaco, per incentivare e rafforzare nuove esperienze amministrative. Ho scelto di restituire le deleghe e mantenere il ruolo di consigliere comunale: è così che ho iniziato, nel 2002, come capogruppo di maggioranza con l’allora sindaco Luigi Rovai. Dal 2007, con Alberto Baccini, ho fatto parte della giunta comunale occupandomi, per dieci anni, di politiche sociali e giovanili. Infine, dal 2017, Leonardo Fornaciari mi ha affidato la scuola e il commercio. Faccio questa rapida carrellata – ha aggiunto Rimanti – perché si provi a immaginare quante persone ho incontrato e con quante ho lavorato, negli uffici del Comune di Porcari. Ecco, a ciascuna di loro va il mio grazie per la dedizione ammirevole verso l’interesse pubblico. Infine, voglio ringraziare i cittadini per il sostegno e la fiducia confermati da un consenso che nel tempo è cresciuto e si è rafforzato”.
Così la neo-assessora Eleonora Lamandini: “Sono orgogliosa di poter servire da oggi il mio paese, Porcari, in modo ancora più incisivo. Diventare assessore è un onore, ma rappresenta anche una grande responsabilità e desidero quindi ringraziare il sindaco e tutti i miei colleghi di maggioranza, in particolare Fabrizia Rimanti che mi passa il testimone, per la fiducia ricevuta. Le nuove deleghe che mi vengono affidate riguardano settori, la scuola e il commercio, che molto hanno sofferto in questo periodo a causa dell’emergenza Covid: da un lato – spiega Lamandini – i commercianti che hanno dovuto chiudere per molte settimane, andando incontro a perdite economiche importanti e dovendo comunque sostenere costi e spese; dall’altro lato studenti e insegnanti che hanno dovuto rinunciare alla normale didattica, al rapporto diretto e a quel mondo di relazioni così importanti e formative per la persona. Ecco, di fronte a tutte queste difficoltà, alla necessità di ripartire e di doversi re-inventare con strategie e strumenti nuovi per convivere con questa situazione fintanto che sarà necessario, io spero di poter essere una risorsa. E mi impegnerò in tal senso, consapevole che mai come adesso i settori di cui mi dovrò occupare hanno bisogno di sostegno e di risposte concrete”.