Da domani, mercoledì 29 aprile, le famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa del Coronavirus potranno presentare domanda per ottenere un contributo straordinario per il pagamento dell'affitto. L'amministrazione Menesini ha infatti definito il bando, che rimarrà aperto per 20 giorni consecutivi fino a lunedì 18 maggio, destinato specificamente ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell'emergenza sanitaria nazionale abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. Il contributo corrisponde alle mensilità di aprile, maggio e giugno e sarà corrisposto mensilmente se permangono le condizioni di accesso. Sarà calcolato sulla base del 50% del canone di affitto e comunque fino a un massimo di 300 euro. Le risorse messe a disposizione dall'amministrazione Menesini per questa misura straordinaria ammontano a 157 mila euro, di cui 58 mila euro provenienti direttamente della Regione Toscana.
"Una misura molto significativa con la quale intendiamo sostenere le famiglie che hanno perso il lavoro o che comunque hanno visto calare il reddito a causa dell'emergenza epidemiologica – commenta il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi -. L'abitazione è senza dubbio un riferimento molto importante per i cittadini; proprio per questo al trasferimento di fondi della Regione, che ringrazio, abbiamo aggiunto una considerevole somma di risorse dell'Ente. Il contributo che erogheremo con questo bando è quindi una risposta concreta a un bisogno sentito da coloro che all'improvviso si sono trovati in difficoltà. Il sostegno all'affitto si aggiunge alle altre misure già messe in atto dalla nostra amministrazione, quali quelle che riguardano il pagamento della Tari e delle scadenze dei tributi determinabili dall'Ente e l'erogazione di buoni spesa e buoni farmacia senza considerare che la scorsa settimana il consiglio comunale ha approvato una significativa variazione di bilancio specifica sull'emergenza Coronavirus. Siamo al fianco di cittadini e imprese e non lasceremo nessuno solo".
Tra i requisiti per presentare la domanda c'è quello di avere un Ise (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a 28.684,36 euro per l'anno 2019. Qualora il richiedente non avesse presentato la Dsu (Dichiarazione Sostituiva Unica) lo scorso anno potrà farlo quest'anno, con le modalità previste dalle disposizioni governative vigenti, indicando nella domanda il numero di protocollo della pratica e autocertificando che il proprio valore Ise non è superiore a 28.684,36 euro. Altro requisito è quello di avere una diminuzione del reddito del nucleo familiare di almeno il 30% per cause riconducibili all'emergenza epidemiologica da Covid-19, rispetto alle corrispondenti mensilità dell'anno 2019. Tale riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente, ad esempio un minor orario di lavoro e cassa integrazione, sia a redditi da lavoro autonomo con particolare riferimento alle categorie Ateco la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo, sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia. Altri requisiti sono la residenza anagrafica nell'immobile con riferimento al quale si richiede il contributo, la titolarità di un regolare contratto di affitto e l'assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, situato a distanza pari o inferiore a 50 Km dal comune. Il contributo non è cumulabile con quello della misura regionale GiovaniSì 2020 e non è rivolto agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
La graduatoria sarà formata assegnando la priorità al valore ISE più basso e di non essere moroso alla data del 29 febbraio scorso. In caso di parità di valore ISE, tra due o più nuclei, la posizione in graduatoria verrà determinata in base a criteri di precedenza: numero ed età dei minori, presenza nel nucleo di persone con invalidità pari o superiore al 67% o con accertamento di handicap.
La domanda compilata in ogni sua parte, corredata da copia del documento e della firma del richiedente, dovrà essere presentata entro il 18 maggio tramite pec (poste elettronica certificata) all'indirizzo
Il modello della domanda e il bando saranno pubblicati sul sito istituzionale www.comune.capannori.lu.it, dove sarà indicata anche la procedura per la compliazione. Potranno anche essere richiesti per email all'indirizzo
Nella foto: il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi