Il consiglio comunale riunitosi con modalità a distanza venerdì scorso ha approvato (con i voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari dell'opposizione, eccetto il gruppo Fratelli d'Italia che si è astenuto), la variazione di assestamento generale del bilancio 2020. Si tratta della variazione più importante dell'anno con cui l'ente, in seguito ad un attento monitoraggio, ha riallineato le previsioni di entrata e di spesa in base all'attuale situazione. Questo provvedimento finanziario giunge in seguito alle tre precedenti variazioni realizzate nell'anno in corso con cui sono state stanziate risorse finanziarie proprie, per un totale di circa 750 mila euro, necessarie a fronteggiare l'emergenza sanitaria e per attuare misure di sostegno a cittadini e imprese colpiti dall'emergenza. L'amministrazione ha messo in campo anche altre azioni di aiuto come la proroga di imposte comunali, tra cui l'Imu, la sospensione del pagamento del suolo pubblico e delle tariffe per i servizi a domanda individuale, oltre a progetti innovativi di affiancamento al tessuto socio-economico. Parte rilevante della variazione riguarda gli investimenti, per circa 11 milioni di euro, per la realizzazione di opere pubbliche sul territorio.
"Con questo assestamento di bilancio è stato fatto il punto sui conti dell'ente a seguito di un primo semestre molto delicato e dopo le prime tre variazioni di bilancio del 2020 – spiega l'assessore alle finanze e al bilancio, Ilaria Carmassi -. L'emergenza Covid ci ha visti in prima linea nell'assicurare sostegno alla nostra comunità, attuando misure 'ad hoc' e al contempo continuando a garantire il medesimo livello di servizi essenziali ai cittadini. Ciò è stato possibile anche grazie ad un attento e costante monitoraggio del bilancio comunale e ad una buona gestione degli strumenti messi a disposizione a livello nazionale. L'assestamento evidenzia che il bilancio dell'ente è sano ed in equilibrio, pur dovendo registrare una contrazione delle entrate di parte corrente legata ad una situazione di particolare emergenza non prevedibile a fine 2019. La variazione inoltre si allinea alle modifiche al programma triennale e all'elenco annuale dei lavori ed opere pubbliche effettuate con l'obiettivo di consegnare entro fine anno tutti i cantieri dei progetti PIU e portare a termine in tempi congrui opere importanti come quelle che riguardano le scuole. Far ripartire i cantieri significa anche dare lavoro e dare nuova linfa all'economia".